FIP, svolta storica in Italia: approvato il farmaco salvavita Remdesivir

Lady Meow

21 Maggio 2025

FIP, svolta storica in Italia: approvato il farmaco salvavita GS-441524

Il 20 maggio 2025 segna una tappa epocale per la salute dei gatti in Italia. Dopo anni di pressioni da parte del mondo scientifico, delle famiglie e delle associazioni animaliste, il governo ha annunciato l’intenzione di autorizzare il Remdesivir, antivirale già utilizzato in medicina umana, nel trattamento della peritonite infettiva felina (FIP).

Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha comunicato alla Camera dei Deputati l’avvio delle procedure per rendere disponibile il trattamento in Italia, rispondendo all’interrogazione presentata da Michela Vittoria Brambilla e sostenuta dall’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali.

Cos’è la FIP e perché è così temuta

La FIP (peritonite infettiva felina) è una malattia virale letale causata da una mutazione del coronavirus felino (FCoV). Colpisce in particolare gatti giovani, anziani o immunocompromessi. Si manifesta in forma effusiva (con accumulo di liquidi nell’addome o nel torace) o non effusiva, che coinvolge diversi organi interni e il sistema nervoso centrale.

Il tasso di mortalità della FIP supera il 95% nei casi sintomatici, e fino a oggi in Italia non esistevano terapie legali ed efficaci.

GS-441524: il farmaco che ha cambiato tutto

Il Remdesivir è un farmaco antivirale sviluppato per l’uso umano, noto per il trattamento del COVID-19. Una volta somministrato, viene metabolizzato nel corpo in GS-441524, la sua forma attiva.

Il GS-441524, molecola derivata dal remdesivir, ha dimostrato un’efficacia superiore all’80% nella cura della FIP nei gatti, con miglioramenti già visibili dopo pochi giorni di somministrazione. Tuttavia, mentre in altri Paesi europei è già possibile l’uso del GS-441524 in ambito veterinario, in Italia fino ad ora non esisteva alcuna autorizzazione, né per il GS-441524 né per il Remdesivir. Con l’annuncio del 20 maggio, l’Italia si prepara ora a introdurre l’uso in deroga del Remdesivir per i casi veterinari, rappresentando un importante passo avanti.

FIP, svolta storica in Italia: approvato il farmaco salvavita GS-441524

In Italia, invece, era fino a ieri reperibile solo attraverso canali illeciti, esponendo chi vive con un gatto malato a enormi rischi economici, sanitari e legali.

Questo ha costretto migliaia di persone a rivolgersi a canali paralleli e non tracciabili, come il mercato nero online o fornitori esteri non regolamentati. Queste modalità di approvvigionamento comportavano gravi rischi sotto diversi profili:

  • Economici, per i costi elevatissimi del farmaco venduto illegalmente, spesso in contanti o tramite pagamenti non tutelati.

  • Sanitari, perché l’autenticità e la corretta conservazione del prodotto non potevano essere verificate, con il pericolo concreto di somministrare sostanze inefficaci o addirittura dannose.

  • Legali, dal momento che l’importazione, la detenzione e la somministrazione di farmaci non autorizzati espone a violazioni della normativa vigente in materia di farmaci veterinari.

Inoltre, l’assenza di una supervisione veterinaria ufficiale durante la terapia ha reso molte delle cure un terreno rischioso anche dal punto di vista clinico, escludendo i medici veterinari dalla possibilità di intervenire in sicurezza con protocolli riconosciuti e monitorati.

L’onorevole Brambilla, da tempo impegnata per il riconoscimento di questo farmaco, ha accolto con entusiasmo la notizia:

Una vittoria di civiltà. Abbiamo dimostrato che si può salvare la vita a migliaia di gatti senza più ricorrere a soluzioni illegali.”

Il sottosegretario Gemmato ha garantito che l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) avvierà tempestivamente le procedure per l’autorizzazione, con l’obiettivo di portare il farmaco nelle farmacie italiane entro agosto 2026. Tuttavia, sono allo studio soluzioni per anticipare ulteriormente l’accesso, grazie a canali emergenziali e autorizzazioni straordinarie.

Il ruolo fondamentale delle famiglie e dei medici veterinari

Grazie alla pressione di chi vive quotidianamente accanto a gatti malati, il tema è arrivato in Parlamento. Centinaia di testimonianze hanno messo in luce la gravità del problema e l’urgenza di una soluzione sicura, legale ed efficace.

Anche le associazioni veterinarie italiane e la Federazione dei Veterinari Europei (FVE) hanno espresso il loro pieno appoggio alla legalizzazione del GS-441524, sottolineando l’importanza di strumenti terapeutici validati e tracciabili.

Cosa succede adesso

Nei prossimi mesi sarà fondamentale seguire con attenzione i tempi di autorizzazione, ma il segnale politico è chiaro: la salute dei gatti colpiti da FIP non può più essere ignorata.

L’approvazione del Remdesivir in Italia rappresenta una svolta storica, una vera speranza per chi condivide la propria vita con un gatto colpito da questa terribile malattia. La medicina veterinaria italiana si prepara a compiere un passo di straordinaria importanza, con l’auspicio che il percorso burocratico sia il più veloce possibile.