Fissare il gatto negli occhi significa comunicargli aggressività
Quante volte ci lasciamo incantare dagli occhi del nostro gatto, e la tentazione di fissarlo muso a muso si fa quasi irresistibile? È dura resistere, sì. Il consiglio, purtroppo, è di evitare atteggiamenti simili, per una semplice ragione: fissare il gatto negli occhi significa comunicargli aggressività. Del resto, c’è tutta una gamma di messaggi nello sguardo, per i gatti.
A Micio è evidente, viene da sé, che non siamo gatti. Eppure, questo non impedisce loro di applicare anche a noi le regole sociali che conoscono e che valgono tra felini. Noi vorremmo solo ammirarne lo sguardo magnetico, certo, e invece ai loro occhi, appunto, esibiamo minaccia. Questo perché, nelle interazioni tra gatti, uno sguardo prolungato e insistente è identificato come una potenziale dichiarazione di guerra. Due gatti che si trovano in questa situazione, possono persino arrivare ad azzuffarsi.
Ecco spiegato perché fissare il gatto negli occhi significa comunicargli aggressività.
Non solo. Se ci siamo sempre presentati come cari amici, inquilini affettuosi e in generale figure positive, Micio non capirà perché d’improvviso ci comportiamo come se volessimo attaccarlo.
Stando così le cose, è consigliato evitare in toto questo atteggiamento con i mici con cui non abbiamo familiarità.
Esiste, però, un modo per entrare in comunicazione visiva in modo corretto con Micio: sbattere lentamente le palpebre, facendo sì che il contatto visivo non sia continuato e venga in un certo senso interrotto. È per la stessa ragione che il nostro gatto ci regala un occhiolino, ovvero per farci capire che è tranquillo e da lui non abbiamo di che temere.
Non resta, a chiusura, che ringraziare la psicoetologa felina Ewa Princi, da cui è giunto lo spunto per questo articolo.