Flo, un angelo volato sul Ponte
L’estate è un mese da incubo per gli animali. Temperature a parte, è purtroppo spesso un terno al lotto sapere se un animale domestico verrà buttato in strada per amore delle sospirate ferie, o manterrà invece il suo posto in quella che è diventata la sua casa. La piccola Flo, quindi, non poteva “scegliere” momento peggiore per farsi trovare, sola e malata, sul ciglio di una strada provinciale non lontana da Brescia.
Se fosse nata randagia o no, non è dato saperlo. I volontari dell’Oipa di Brescia l’hanno trovata sul ciglio di quella strada, intenta a vegliare il corpo del fratellino investito da una macchina. Lei aveva solo 50 giorni, ed era rimasta totalmente sola al mondo. In barba all’estate e le continue emergenze che caratterizzano questa stagione, l’Oipa l’ha portata con sé, al sicuro.
Le brutte notizie, purtroppo, hanno iniziato a fioccare già dalla prima visita dal veterinario, quella di routine: Flo era affetta da pectus excavatum, una patologia che può causare una riduzione del volume del torace e uno spostamento del cuore o compressione dei polmoni, col rischio che vengano schiacciati dalla cassa toracica. Non solo, la radiografia ha sottolineato una forma piuttosto grave della malattia. Quindi, sulla base della radiografia effettuata, i veterinari hanno consigliato un intervento chirurgico da effettuare con urgenza, onde evitare che la micina potesse rimanere soffocata.
L’Oipa si è messa in moto per Flo, per darle la possibilità di vivere e giocare ancora per molti anni. È stato aperto un evento su FB volto a raccogliere fondi ed in cui pubblicare tutti gli aggiornamenti riguardanti la situazione della micia.
L’intervento è stato fissato per il 7 luglio, ma gli accertamenti medici erano tutto tranne che incoraggianti: l’ecografia ha sottolineato che il cuore era dalla parte sbagliata, e la pressione del petto sui polmoni e sul cuore aveva causato un’ipertrofia ventricolare. Il rischio concreto era che Flo non reggesse l’anestesia; ma nonostante tutto, quell’intervento rimaneva la sua sola possibilità.
Purtroppo, la piccola non ce l’ha fatta. Si è addormentata, lasciandosi alle spalle tutto il dolore e quella pressione sul torace che le impediva di correre e giocare come ogni cucciolo avrebbe il diritto di fare. Questo è l’ultimo, meraviglioso messaggio di Flo per quanti l’hanno sostenuta nella sua corsa per la vita.
Il mio cuore è piccolo,
ma porterò ognuno di voi dentro di me.
Non c’è stato nulla da fare per il mio corpo,
ma il vostro amore ha salvato la mia anima.
Io sto bene.
Ciao, Flo. Buon Ponte.