Foto – Nala: una star proveniente dal gattile
Di celebrità feline ce n’è di tutti i tipi: c’è chi, come Mr. Magoo e Lil Bub, si contraddistinge per la loro linguetta in fuori, e chi come Sam è dotato di sopracciglia quasi umane. Come non citare poi Grumpy Cat? E non è tutto: alcuni regnano su Youtube, altri su Instagram. Nala, la star che vi presentiamo oggi, è proprio “Instagramiana” di nascita, sebbene ad oggi domini un po’ tutte le piattaforme social.
Non tutte le star feline sono uguali! Alcuni devono la loro fama a un difetto fisico che risulta adorabile agli occhi, altri devono ringraziare il loro essere di razza e splendidamente perfetti di natura, altri ancora sono tremendamente fotogenici, semplicemente. E la mix Siamese/Tabby Nala, in che categoria rientra? Indubbiamente ha dalla sua i geni della razza, per non parlare di un musetto tondeggiante e due occhi magnetici, ma come potete vedere già da questa prima foto non le manca neanche una certa sensibilità per le pose.
Tanto che pare le piaccia persino fotografarsi da sola…
La cosa sorprendente è che Nala ha origini “umili”. Quando era ancora una cucciola, infatti, un qualcuno non identificato l’ha scaricata in un rifugio; quindi, ha vissuto in prima persona la realtà della gabbia, della solitudine, del passare dei giorni uno identico all’altro. Forse non per molto, data la sua innegabile bellezza e il suo essere cucciola, ma tant’è: lei sa cosa significa essere prigionieri in un rifugio.
Varisiri Mathachittiphan, l’umano che l’ha adottata, racconta che il giorno in cui l’ha incontrata non aveva neppure intenzione di portare con sé un gatto. Quando ha visto i suoi occhi e il suo musetto, però, ha capito: era destino. Ha aperto poi l’account Instagram per condividere le foto di Nala con amici e parenti che vivevano in località lontane. Oggi, lo stesso account ha 2,8 milioni di followers. E non le mancano né una pagina FB dedicata e un sito web tutto suo.
Tutta questa inattesa popolarità, Varisiri la utilizza per cercare di far passare un concetto fondamentale: la sterilizzazione/castrazione degli animali. Attraverso l’immagine di Nala, una dei fortunati scampati al gattile e forse persino all’eutanasia, racconta la realtà dei rifugi e come un animale non sterilizzato, o castrato, possa diventare origine di un cucciolo non voluto. Che, se è particolarmente sfortunato, viene addormentato perché possa lasciare la gabbia a un altro randagio. La responsabilità, insomma, è di noi umani.
Lei, oggi, può godersi una casa calda, l’amore del suo umano e tanti sonnellini beati. Non resta che sperare lo stesso per tutti i randagi.
Una domanda, però, rimane…
Chissà dove avrà imparato a muoversi splendidamente sotto l’occhio della fotocamera?