Foto – Omer, il rifugiato siriano che viaggia con il suo gatto

Continuano le storie di rifugiati siriani che scappano terrorizzati dalla propria terra in cerca di un posto e un futuro migliore. Le loro storie, seppur ognuna diversa dall’altra, hanno in comune la ricerca della felicità. E la cosa più bella, nonostante le mille difficoltà, le ristrettezze economiche e il lungo cammino, è vederli non lasciare indietro i loro compagni pelosi. Non importa quanto il viaggio sia faticoso o quanto poco cibo gli sia rimasto, saranno sempre pronti ad aiutare il loro animali domestici nella speranza di un futuro radioso per entrambi.
Vi ricordate la storia di Zaytouna? Oggi ve ne raccontiamo una simile: quella di Omer e del suo gatto Johnny. Insieme ad altre migliaia di persone hanno percorso circa 2.000 km a piedi e ora sono fermi a Roszke, una piccola cittadina ungherese.

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Omer ha solo 25 anni, ma è pieno di speranze e si assicura sempre che il suo amico Johnny, di appena 5 mesi, stia bene e non gli manchi nulla. Anche se il viaggio è lungo e faticoso e non può portare con sé molte cose, questo ragazzo non ha problemi a portare il suo piccolo micio in spalla lungo tutto il tragitto. E se ha fame, non ci pensa due volte a dargli parte della sua già misera razione giornaliera.
Non possiamo far altro che sperare che un ragazzo così dal cuore d’oro possa trovare presto la felicità insieme al suo piccolo compagno di viaggio.

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