Foto – Pancake, la gattina con due zampe

Pancake è una dolcissima gattina nata con due sole zampe, quelle posteriori. La sua nuova umana ci tiene aggiornati tramite la pagina facebook della gattina condividendo foto e video della sua dolcissima gattina. Arrivata a casa, la piccola aveva solo 8 settimane e non era molto attiva, anzi era piuttosto spaventata e ancora non sapeva come usare le sue due uniche zampe. Per tutto il giorno non faceva altro che guardare la stanza in cui si trovava e la sua umana che le dava da mangiare con un cucchiaino. Infatti, la premurosa umana sapeva che la piccola non riusciva a raggiungere la scodella e temeva che durante la notte potesse morire di fame. Così si alzava anche di notte per darle da mangiare e, dopo qualche giorno, Pancake ha perso la paura e ha iniziato a usare le sue due zampe come fosse un gatto qualsiasi. (Continua dopo le foto)

15686_338947319616676_2785757311996358705_n

banner

10710836_352778461566895_6720203902983885113_n

10609474_339447342900007_9014554333932620094_n

Come vediamo da queste foto, la gattina adorava dormire sulla sua umana, su letti e sedie. Adesso continua a farlo ma è ben più attiva a vivace. Eccola che aspetta di giocare, o magari di mangiare!

10265311_353103108201097_6730852534936554617_o

Dopo qualche giorno dall’adozione, un’amica della sua umana fece notare che in realtà Pancake aveva un terza zampa anteriore, ma era sottosviluppata e molto nascosta. Andando dal veterinario per la sterilizzazione e i controlli di routine, il medico ha controllato anche questa appendice frontale, rivelando che era meglio lasciarla lì perchè consentiva al felino più mobilità nei movimenti e nei giochi. Infatti, la nostra palla di pelo non smette di utilizzarla mentre gioca e corre per la casa! (Continua dopo le foto)

10610691_349043595273715_3635001861001870502_n

10610830_344657692378972_5228868830268507768_n

“Le prime volte che la vedevano”, racconta la ragazza che le ha donato una casa e tanto amore, “tutti esprimevano compassione nei suoi confronti credendo che non potesse mai essere un gatto normale. Invece oggi la micetta sta benissimo e fa tutto quello che fa qualsiasi altro felino della sua età: correre, saltare, giocare, mangiare da sola dalla scodella, perfino attaccare i piedi delle persone premeditando dei veri e proprio agguati!”
Anche la scelta del nome è stata difficile: all’inizio la padrona voleva chiamarla “Teenysauraus Rex” per la sua buffa postura e per il suo essere così piccola, ma poi un amico ha iniziato a chiamarla “Chicken” (gallina ndr.) in maniera affettuosa. Da allora, la sua umana ha stilato una lista di nomi riguardanti il cibo e alla fine ha optato per “Pancake”, un nome veramente dolce e originale! Qui la vediamo cresciuta e con tanta voglia di giocare!

10422280_436243313220409_8294495112900400908_n

[efb_likebox fanpage_url="gcomegatto.it" box_width="250" box_height="" locale="it_IT" responsive="1" show_stream="0" hide_cover="1" small_header="1" hide_cta="0" ]