Foto – Un rarissimo esemplare di tigre nera
Le tigri nere, note anche come tigri pseudo-melaniche, rappresentano una delle varianti più rare e affascinanti della specie Panthera tigris tigris, comunemente conosciuta come tigre del Bengala. Questa particolare colorazione è il risultato di una mutazione genetica che provoca un allargamento e una fusione delle strisce scure sul mantello, conferendo all’animale un aspetto complessivamente più scuro rispetto alle tigri tradizionali.
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Origine e caratteristiche dello pseudo-melanismo
Lo pseudo-melanismo è una condizione genetica che, a differenza del melanismo completo, non comporta una pigmentazione uniforme nera, ma un’intensificazione delle strisce scure che si espandono e si uniscono, coprendo gran parte del colore arancione tipico del mantello della tigre. Questa mutazione è estremamente rara e si manifesta in popolazioni isolate, dove la consanguineità può aumentare la probabilità di espressione di tali caratteristiche genetiche.
Distribuzione geografica: il caso unico dell’India
Le tigri nere sono state osservate principalmente nella Riserva delle Tigri di Similipal, situata nello stato indiano dell’Odisha. Questa riserva, che copre una superficie di circa 2.750 chilometri quadrati, è una delle più grandi e antiche aree protette dell’India. Ospita oltre 90 specie di mammiferi, 300 specie di uccelli e 30 specie di rettili. Tra questi, si stima la presenza di circa 100 tigri, di cui circa 7/8 presentrebbero la mutazione del pseudo-melanismo.
Avvistamenti e documentazione
Negli ultimi anni, diversi avvistamenti di tigri nere sono stati documentati nella Riserva di Similipal. Ad esempio, nel 2021, un fotografo amatoriale, Satya Swagat, è riuscito a catturare immagini di un gruppo di queste rare tigri nel Parco Nazionale di Nandankanan, sempre nello stato di Odisha. Gli esperti ritengono che queste tigri esistano solo in questa specifica zona dell’India, con una popolazione stimata di massimo otto esemplari.
Le tigri nere rappresentano un esempio straordinario di come la natura possa manifestarsi in tutta la sua bellezza, anche attraverso le mutazioni genetiche. La loro rarità e bellezza le rendono oggetto di grande interesse sia per i biologi sia per gli appassionati di fauna selvatica.
Tuttavia, la loro esistenza precaria evidenzia la necessità di sforzi continui per la conservazione e la protezione degli habitat naturali, garantendo così che queste magnifiche creature possano continuare a prosperare nel loro ambiente naturale.