Gatti e scrittori, ritratti insieme da un obiettivo fotografico
Se esiste una verità comprovata nell’universo, è certamente che tra gatti e scrittori c’è una certa intesa. Lo dimostrano gli innumerevoli personaggi felini nelle opere letterarie, così come i fatti tramandati nelle biografie compilate da storici ed esperti. E non mancano neanche fotografie che ritraggono gatti e scrittori.
Gli appassionati di letteratura noir e di romanzi thriller o gialli conosceranno senza dubbio Patricia Highsmith. Qui, a sinistra, è stata fotografata insieme al suo micio Ripley. Un nome interessante, e forse non è un caso che abbia scritto ben cinque romanzi in cui il cognome del protagonista è proprio… Ripley.
Non è un romanziere, bensì un poeta, ma non si può negare a Wystan Hugh Auden un posto tra gli scrittori gattofili. Pertanto, eccolo con il suo Pangur.
“Pangur, bianco Pangur. Come siamo felici
soli io e te, studioso e gatto”
Aldous Huxley, scrittore noto per i suoi romanzi a tema distopico, non è da meno. Colto in questo attimo di relax, lo condivide con Limbo.
“Nessun uomo annoiato sa essere insolente quanto un Siamese maschio che sbadiglia in faccia alla moglie di lui, colpevole di essere amorosamente inopportuna”
Sylvia Plath certamente non ha bisogno di presentazioni. È stata una figura un po’ controversa, tormentata e malinconica. Forse questo spiega i suoi versi sul gatto.