I gatti fantasma dell’Eastern State Penitentiary. Non spettri, ma sculture
Le colonie feline, lo sa bene chi è un volontario o si ritrova a nutrirne una, scelgono a volte residenze piuttosto… curiose e pittoresche. È il caso dell’Eastern State Penitentiary, un ex penitenziario di Philadelphia, città della Pennsylvania, che successivamente alla sua chiusura, avvenuta del 1971, ha ospitato una colonia felina. Oggi tale colonia felina è nota come i gatti fantasma dell’Eastern State Penitentiary.
La scultrice Linda Brenner ha infatti riprodotto la colonia felina in una serie di statue oggi disseminate per la struttura, e che fino al 2012 sono state parte integrante del percorso museale dell’ex penitenziario; la struttura è infatti visitabile dal pubblico, in veste di museo, a partire dal 1993.
I “gatti fantasma”, tutti ritratti con materiale di colore bianco, erano ovunque nella struttura, tanto che per i bambini e i visitatori più curiosi trovarli tutti è stato un gioco a cui è stato davvero difficile resistere.
C’è davvero nelle loro pose una naturalezza che trascende la loro evidente natura di statue. Quante volte abbiamo visto un micio sistemato su una finestra, a osservare il mondo esterno?
Sulle scale o sui cuscini, i gatti fantasma hanno popolano così, per anni, l’Eastern State Penitentiary grazie a Linda Brennan.
Il progetto è nato per ricordare sia i gatti, sia l’uomo che di loro si è preso cura per 28 anni, Dan McCloud. La presenza di quella colonia ha dimostrato come negli anni in cui l’edificio è stato abbandonato a se stesso sia rimasto vivo e reso vibrante grazie alla presenza felina; ma è altrettanto vero che senza Dan McCloud, probabilmente quei gatti avrebbero abbandonato la struttura e sarebbero andati in cerca di lidi migliori. Dan si recava alla prigione ogni tre giorni, e nutriva circa 30-40 gatti; con il tempo, l’amministrazione della città si è interessata a fare dell’Eastern State Penitentiary un museo, e così i gatti sono stati sterilizzati. Ma mai scacciati. Anzi, l’amministrazione ha cominciato a contribuire alla spesa necessaria a sfamare la colonia. Con il tempo, i suoi membri felini sono invecchiati e sono morti.
Non solo i gatti fantasma dell’Eastern State Penitentiary; per diverso tempo è rimasto un cartello a testimoniare questa storia meravigliosa. Un cartello che così recitava:
“Prendetevi cura delle creature di Dio, e Dio si prenderà cura di voi”
Dopo sette anni di esposizione, nel 2012 i gatti fantasma dell’Eastern State Penitentiary sono stati rimossi sia per lasciare spazio ad altre opere, sia per evitare che le sculture si rovinassero eccessivamente, così esposte all’aria come erano. Ma forse ancora oggi quei passi felini, silenziosi e quieti, si fanno strada tra corridoi, scale e finestre. Lì la colonia ha vissuto felice, e forse lì sono tornati i loro spiriti.