Gatti neri in Inghilterra e in America: quali sono le credenze?
La fama negativa del gatto nero, che sia o no condivisa dagli individui specifici, è ormai ben nota. Spesso contrapposto al gatto bianco, il felino dal manto nero sembra portare addosso il marchio della sfortuna. Si tratta, naturalmente, di superstizioni senza fondamento, che però sembrano resistere al passare dei secoli e che nei diversi paesi assumono forme diverse. In questo articolo esaminiamo, nello specifico, la percezione dei gatti neri in Inghilterra e in America.
Il primo, sorprendente dato da segnalare è che in Inghilterra i gatti bianchi sono considerati portatori di sfortuna. Una delle poche eccezioni che vede un manto candido assumere una connotazione negativa. Il gatto nero, al contrario, è considerato un buon presagio. La ragione è semplice: sebbene sia associato alla figura della strega, nel momento in cui esso attraversa la strada significa che non ha più lo sguardo su di noi, ci ha lasciati alle spalle. Ergo, non abbiamo offeso la strega di cui è sicuramente famiglio… o la strega stessa presentatasi in forma animale.
Le cose sono molto diverse in America. Nel migliore dei casi, a un gatto nero si concede il beneficio del dubbio se attraversa la strada arrivando dal lato destro, nel qual caso sarebbe messaggero di buona fortuna; vale invece il contrario se il micio giunge dalla sinistra. Più spesso che non, comunque, un manto scuro è ritenuto segno di sfortuna, senza se né ma, proprio perché anche in America è associato alla stregoneria.
Come si può vedere, i gatti neri in Inghilterra e in America godono di fama ben diversa, ma alla radice il loro collegamento al mondo sovrannaturale è sempre lo stesso. L’Italia ha purtroppo ereditato parte di questi preconcetti, giacché ancora oggi sembra sia più arduo trovare casa a un animale dal manto nero. Chissà se prima o poi la nostra mentalità si lascerà queste convinzioni alle spalle!