Gatto rifiutato perché troppo affettuoso: la storia di Jacque
È convinzione comune che sia più difficile farsi adottare per i gatti dal temperamento selvatico e diffidente, in quanto penalizzati nel conquistare la gran parte dei cuori. Si sa, la gran parte delle persone cerca gatti affettuosi e socievoli, facili da gestire. Eppure a volte accade anche il contrario. Cioè che ci sia al mondo un gatto rifiutato perché troppo affettuoso. Tale è la storia di Jacque, micio dal manto rosso del Michigan.
Jacque aveva sette mesi quando è stata lasciato indietro, abbandonato dalla sua prima famiglia. Non solo, chi si prendeva cura di lui non si è dato nemmeno la pena di portarlo a un rifugio. Ha semplicemente traslocato lasciando indietro Jacque. A trovarlo è stato l’agente immobiliare.
Il trauma dell’abbandono è stato pesante per questo micio, che però ha reagito ad esso facendosi estremamente affettuoso, manifestando la sua fame d’amore. Nonostante questo, ha rischiato la soppressione in quanto si trovava in un rifugio che pratica su base regolare l’eutanasia per liberare gabbie.
A salvarlo è stata Nancy Hutchinson, presidente della Michigan Cat Rescue, che ha accolto Jacques nel suo rifugio.
La sig.ra Hutchinson, notando quanto Jacque amasse essere coccolato e passare tempo su ginocchia amiche, ha promosso la sua adozione enfatizzando quel tratto, sicura che avrebbe attirato qualcuno.
E così è stato.
Purtroppo la felicità di Jacque non è durata a lungo.
Ben presto, chi lo aveva adottato si è stancato di lui.
“Vuole starmi in braccio tutto il tempo. Non lo sopporto, è terribilmente fastidioso.
Non è più il benvenuto a casa mia”
https://www.facebook.com/Michigancatrescue/posts/10161105779000298?__tn__=-R
Sembrerà paradossale, ma è vero: Jacque è un gatto rifiutato perché troppo affettuoso.
Questa volta, il dolore ha colpito profondamente il povero micio. Che è come caduto in depressione e si è rifiutato di mangiare per giorni. Ha persino sofferto di problemi respiratori.
Per fortuna, dopo poco tempo la fortuna gli ha sorriso. La sua storia ha commosso tantissime persone, e tra queste una famiglia ha avuto l’onore di adottarlo.
Ora, dopo tanto soffrire, Jacque non soffrirà per carenza di coccole o ginocchia disponibili!