Gatto sopravvissuto a una freccia in testa, ora sta bene e cerca casa
Alle volte, la nostra forza più grande sono gli istinti insiti in noi. Quando la posta in gioco si fa alta, il nostro più grande alleato talvolta è il nostro istinto di sopravvivenza. Così è certamente stato per Cupido, gatto sopravvissuto a una freccia in testa rimasta lì conficcata per una settimana.
Il nome scelto per questo micio non è casuale. È proprio nella giornata di San Valentino di questo 2020 che è stato trovato da un centro di salvataggio della Virginia. Il quale, constatata la gravità della condizione clinica, ha richiesto aiuto economico all’Animal Welfare League di Arlington, aiuto prontamente concesso.
La prognosi è parsa grama da subito. Non solo: a un esame attento è diventato evidente che Cupido, gatto sopravvissuto a una freccia in testa, conviveva con quel corpo estraneo da circa una settimana.
La sua fortuna è stata che la freccia si fosse semplicemente conficcata nella scapola, di fianco all’occhio, senza toccare organi o arterie principali. E visto quanto la testa è un punto vulnerabile e sensibile, è stato decisamente molto fortunato!
Conclusi gli esami preliminari necessari, Cupido è stato operato ed ora dovrà affrontare una delicata convalescenza, che tutto lascia pensare si concluda al meglio.
Non faticherà certo, dopo, a farsi adottare. Ha dimostrato un’indole amorevole, proprio come il dio greco da cui ha preso il nome, e tanta gratitudine per chi lo ha salvato. Come raccontano i suoi veterinari, secondo testimonianza di “LaStampa.it”.
Nonostante l’enorme quantità di disagio e dolore che deve aver provato, ha iniziato a fare le fusa e le rifaceva ogni volta che qualcuno gli parlava, facendo la pasta e chiedendo grattini sul mento.
Noi siamo pronti a scommettere che Cupido scoccherà le sue frecce sulla persona più adatta a lui, e che ben presto godrà di un trionfante, e completo, lieto fine!