Gatto Valentino, riportato sul sentiero della vita dall’amore

Sarebbe da ipocriti negare che ciò che è bello attira l’attenzione, in positivo, più di ciò che invece possiede tratti più comuni o persino al di sotto della media. E ciò vale anche quando si tratta di adottare un gatto, o semplicemente di portare la propria attenzione su un felino piuttosto che su un altro. Quando si tratta di pietà e di aiutare un animale in necessità di cure, però, è molto più facile che sia la pietà a prevalere, più che l’amore per il bello… fortunatamente per gatto Valentino, riportato sul sentiero della vita dall’amore.

A febbraio, Valentino era ospite presso il Baldwin Park Shelter. Sporco, gli occhi tanto infettati da essere chiusi e preda della rogna sarcoptica, malattia meglio nota come scabbia, Valentino era diventato una specie di pariah. In diversi, ben consci dell’alto tasso di contagio della scabbia e scoraggiati dal suo aspetto, evitavano di offrirgli amore e attenzioni; e forse, dato lo stato avanzato della malattia, era già dato per spacciato. Uno stato d’animo che stava contagiando anche lui, dato che il povero micio aveva perso del tutto la sua vitalità e forse persino la voglia di vivere.

Fino a quando non ha incontrato sulla sua strada Elaine Seamans, recatasi presso il rifugio per animali per operazioni mediche e visitare i malati. Quando ha visto Valentino e percepito la sua sofferenza, ha saputo subito cosa fare: ha aperto la sua gabbia e lo ha stretto, delicatamente, in un abbraccio.

Forse, proprio in quel momento, Valentino stesso ha ritrovato riconoscimento da parte del mondo. Quello che è certo è che, ben lungi dal ribellarsi, ha sfruttato le sue poche energie non per ritirarsi all’interno della gabbia bensì per avanzare verso di lei ed emettere un flebile miagolio, una volta tra le braccia di Elaine, ha posato la testolina sulla sua spalla.

La successiva decisione è stata inevitabile: quel micio aveva, nonostante tutto, voglia di combattere per la sua vita ed Elaine lo avrebbe aiutato. Ha chiamato Toby Wisneski, fondatore della no profit per gli animali Leave No Paws Behind e, insieme, hanno deciso di aiutarlo a combattere. Loro è il nome che lo identifica ora, Valentino.

Così, Valentino è stato consegnato alle cure di una capace clinica veterinaria, la “The Pet Doctors of Sherman Oaks”, ed ha iniziato il suo recupero fisico. I veterinari che si sono occupati di lui hanno provveduto per prima cosa a lenire il prurito e il dolore che la scabbia gli provocava, e lui ha ringraziato con tenere fusa, strusciatine e abbracci.

La strada è ancora lunga, e gli ci vorranno tempo e cure per tornare a essere sano e bello, ma Valentino sta piano piano riaprendo gli occhi, e la sua voce, il suo miagolio, si fa sempre più vivo e determinato.

Senza alcun dubbio gatto Valentino, riportato sul sentiero della vita dall’amore, ha davanti a sé tempi fulgidi!