Gatto Will, sopravvissuto a una tempesta di neve e tornato a casa
Della fedeltà dei gatti ai loro umani non c’è ormai dubbio alcuno, le tante storie di salvataggio e di ritorni a casa lunghi km e km, come quella di Nemo o di Cookie ne sono prova inconfutabile. Chissà quanti pericoli hanno affrontato tutti questi gatti pur di tornare a casa… ma che dire di una tremenda tempesta di neve, come ostacolo? Gatto Will, sopravvissuto a una tempesta di neve e tornato a casa, se solo potesse parlare potrebbe raccontarci davvero com’è, per una creatura più fragile di un uomo, sopravvivere a un inferno di gelo che ulula tutto attorno.
Nel marzo 2015 una violenta tempesta di neve ha colpito l’Isola del Principe Edward, allocata a est della costa canadese. Nell’evento si è purtroppo smarrito Will, e nonostante tutti i tentativi della famiglia Moore-Dingwell, i suoi umani, è stato impossibile ritrovarlo. Forse, nonostante la fiamma della speranza, si erano persino rassegnati al fatto che Will fosse perito in seguito al freddo.
Fino a settembre 2016, quando Will si è presentato sano e salvo di fronte alla porta di casa sua. La riunione ha causato ovviamente lacrime di gioia e tanta, tanta commozione… da entrambe le parti, tanto che Will proprio non riusciva a smettere di fuseggiare!
Non è mancata ovviamente una visita presso la Clinica Veterinaria di New Perth, considerata la terribile esperienza subita dal micio. I risultati sono stati straordinari: Gatto Will, sopravvissuto a una tempesta di neve e tornato a casa, era anche sostanzialmente in salute! Esiste la possibilità, certo, che qualcuno lo abbia soccorso subito dopo la perturbazione e gli abbia fornito le cure necessarie a sopravvivere, ma anche così Will è stato molto, molto fortunato a uscirne vivo e senza conseguenze sulla salute a lunga scadenza. I veterinari hanno rilevato solo la presenza di acari, parassiti facili da debellare.
Oggi, Will si gode il suo meritato riposo… proprio nella sua stanza preferita, la stessa che amava frequentare prima della scomparsa e che evidentemente non aveva mai dimenticato.
Buona vita, Will!