Gongolo, il gatto che ha sconfitto la FIP, è stato adottato il giorno di Natale
In un mondo in cui siamo circondati da brutture, alcune storie sembrano davvero vere e proprie favole. Oggi ne ve raccontiamo una decisamente in tema col periodo festivo: all’oasi felina di Pianoro il gatto Gongolo è stato adottato il giorno di Natale!
Da cucciolo, Gongolo ha avuto la sfortuna di trovarsi coinvolto nell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio del 2023. Lui, insieme a tre cuccioli, è stato trovato solo e disorientato all’interno di un cantiere. Ed è qui, nonostante la sfortuna, che la Dea Bendata ha iniziato a sorridergli.
Certo, la strada è stata in salita, in particolare considerate le sue condizioni di salute.
“Il suo pancino si era gonfiato molto fino ad impedirgli di camminare, era pieno di ulcere e a quel punto i nostri sospetti sono diventati cruda realtà. Gli esami hanno presto confermato che era affetto da FIP (Peritonite infettiva felina) e che era urgente partire subito con la cura se non volevamo perdere anche lui”.
Salvare Gongolo è diventato prioritario per i volontari, visto che inoltre uno dei suoi compagni di sventura era purtroppo già deceduto. Per chi non lo sapesse, precisiamo che la FIP provoca un altissimo tasso di mortalità nei gatti (molto vicino al 100% dei casi). Nel caso di Gongolo si è trattato evidentemente di FIP umida, caratterizzata da un accumulo di liquido giallo all’interno dell’addome (con conseguente distensione addominale) e/o del torace (con conseguente difficoltà di respirazione).
La costanza nelle cure e forse una buona stella hanno fatto sì che questo micione sconfiggesse questo mostro di malattia. E questo punto ciò che gli mancava era solo una famiglia che lo amasse.
E così, il gatto Gongolo è stato adottato il giorno di Natale! Con questo augurio lo hanno salutato i volontari, ormai affezionati a lui: “Forza Gongolo, ti meriti tutta la felicità di questo mondo”.
Noi non possiamo che concordare, e augurargli una lunga e felice vita.