GusGus il micio dalla solitudine alla felicità: una storia felice
Anche il volontario più temprato è pronto ad ammetterlo: ci vuole una certa dose di coraggio per avventurarsi in un rifugio per animali. E si tratta di un coraggio tutto particolare, quello di incrociare lo sguardo con musi che vedono in ogni visitatore il biglietto di entrata in una casa calda, o che sono talmente rassegnati da spezzare il cuore. Ogni cuore sensibile vorrebbe portare con sé tutti gli ospiti del rifugio. Forse alcuni moriranno nelle loro gabbie. Altri, però, ce la fanno: e oggi, vi raccontiamo come è arrivato GusGus il micio dalla solitudine alla felicità.
Questo gattone felice è GusGus qualche tempo dopo essere stato adottato dall’utente Reddit Tegan. La strada che lo ha condotto alla felicità, però, non è stata priva di ostacoli.
Non sappiamo esattamente quando inizi la storia di GusGus. Tutto ciò che si sa è che prima di incontrare Tegan vagava per un quartiere cittadino, e aveva persino scelto il suo porticato preferito. Per sei settimane di lui si è presa cura la famiglia a cui apparteneva quel porticato, e forse GusGus aveva persino iniziato a pensare di essere a casa. Poi, quella stessa famiglia lo ha parcheggiato al gattile.
Due settimane dopo l’inizio del soggiorno presso quel gattile, GusGus, denominato Spalding dallo staff, aveva contratto un raffreddore non grave ma molesto e soffriva di una forma di tenia. Scoraggiato nell’animo e indebolito nel corpo, GusGus/Spalding sembrava non aspettarsi più nulla dalla vita.
Poi, è arrivata Tegan. Lei, oltre che giocatrice di roller derby, è anche un animo buono; tanto che era entrata nel gattile per fotografare gli animali in cerca di casa e fare loro un po’ di pubblicità, nel tentativo di aiutarli a trovare il loro umano. Quando ha visto GusGus, però, ha capito subito che quel micione rosso aveva bisogno di lei. E l’incontro con lui, faccia a faccia, nella stanza dedicata alle “visite” non ha fatto che rafforzare quella certezza.
Grazie a Tegan, GusGus è realmente rinato.
Ha riscoperto la gioia di giocare e dei sonni tranquilli, fatti con la consapevolezza che al suo risveglio il comodo cuscino sarà ancora lì. E che può contare su coccole per la vita.
Insomma, si comporta proprio come un re in miniatura.
È stato il miracolo dell’adozione a far approdare GusGus il micio dalla solitudine alla felicità: non dimentichiamolo mai.