Ecco i cinque tipi di personalità del gatto. Il tuo a quale appartiene?
Il lettore assiduo di GcomeGatto ricorderà forse un articolo uscito tempo fa, riguardante l’influenza, a livello comportamentale, della famiglia umana sui mici di casa. Sulla questione, la Nottingham Trent University ha pubblicato, a suo tempo, uno studio vero e proprio. Ora, la “University of South Australia” ha individuato cinque personalità feline ben definite.
Il numero cinque non è casuale in ambito di studio della personalità. Cinque sono i tratti primari della mente umana, e cinque sono stati i parametri utilizzati dagli studiosi della Nottingham Trent University. Lo stesso numero, ora, si ripete nell’elencare le personalità feline.
Indice degli argomenti:
Personalità iperattiva/diffidente
I gatti iperattivi hanno i sensi sempre all’erta. Di rilassato, quindi, hanno ben poco, ed è per questo che incorrono di frequente in episodi di ansia e raramente riescono a gestire una situazione senza reazioni forti, siano esse di eccitazione o di paura.
Personalità estroversa
Curiosi e attivi, questi gatti hanno un approccio aperto verso il mondo. Non sono però con i nervi costantemente a fior di pelle, come accade ai loro colleghi iperattivi. Affrontano la vita quotidiana con un atteggiamento fiducioso.
Personalità dominante
Questi sono i gatti che, se fossero umani, affronterebbero a muso duro e alzando la voce quanti cercano di scavalcarli. Poco pazienti con i loro simili, possono persino mostrare atteggiamenti da bulli… o non tollerare, semplicemente, alcuna intrusione sul loro territorio.
Personalità impulsiva
Impulsivi e poco prevedibili, questi gatti sono sempre pronti a stupire il loro umano. Con loro non ci si annoia mai: indovinare cosa si inventeranno di giorno in giorno può diventare una vera e propria passione!
Personalità amichevole
Miti e spesso coccoloni, questi mici sono il sogno di molti. Sono facili da gestire, educabili con poca fatica e generalmente mai problematici.
Vale la pena di ricordare che queste cinque personalità feline ben definite possono variare nel corso del tempo, con l’arrivo della vecchiaia, e dipendentemente dal vissuto del singolo felino. Cosa che, in gran parte, dipende da noi.
La descrizione fornita è forse un po’ striminzita. Attendiamo, dunque, dati più approfonditi dai ricercatori!