I gatti di Ercolano diventano colonia felina registrata: simboli d’accoglienza nel Parco Archeologico

Lady Meow

8 Agosto 2025

Non solo rovine antiche e storia millenaria: a Ercolano, ad accogliere i turisti ci sono anche eleganti e silenziosi protagonisti a quattro zampe. I gatti del Parco Archeologico di Ercolano sono da anni una presenza familiare, tanto da essere ormai considerati parte integrante dell’esperienza di visita. E da oggi, la loro presenza ha ottenuto anche un riconoscimento ufficiale: la colonia felina del sito è stata registrata presso l’ASL Napoli 3 Sud, come già avvenuto per il Colosseo.

gatti parco archeologico ercolano

I gatti amati dai visitatori

Chiunque abbia visitato il Parco almeno una volta ricorderà la loro presenza: gatti eleganti, discreti e amichevoli che si muovono con naturalezza tra gli spazi dell’accoglienza, accanto ai varchi, alle biglietterie e lungo i percorsi. Il loro comportamento discreto ma fiero li ha resi ambasciatori involontari del sito, tanto da essere fotografati da migliaia di turisti e diventare volti familiari sui social network.

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Con grande soddisfazione, la direzione del Parco ha annunciato che la colonia felina è ora ufficialmente riconosciuta. Un risultato ottenuto grazie al supporto tecnico e sanitario dell’Unità Operativa di Sanità Veterinaria – Ambito 2 dell’ASL Napoli 3 Sud, che ha avviato un percorso di registrazione, sterilizzazione, microchippatura e controllo sanitario dei gatti residenti nel sito.

I gatti non sono solo presenze affettuose, ma parte del nostro genius loci – ha spiegato Francesco Sirano, funzionario delegato alla Direzione del Parco – Contribuiscono a rendere il sito più accogliente, autentico e vicino alle persone”.

Una convivenza armoniosa, tra storia e natura

La registrazione della colonia felina è il segno tangibile di un’attenzione crescente verso la fauna urbana e il rispetto degli animali anche nei contesti di valore storico e turistico. Ercolano diventa così un modello virtuoso di coesistenza tra patrimonio culturale e benessere animale, in linea con politiche già attuate in altri siti italiani come il Colosseo.

La direzione del Parco ha inoltre ricordato che i cani sono da tempo ammessi al guinzaglio, promuovendo un’idea di visita inclusiva e rispettosa. Ora, con il riconoscimento ufficiale della colonia felina, si completa un percorso di tutela e valorizzazione della biodiversità urbana.