I gatti preferiscono le donne: la Scienza spiega perché
Nel relazionarsi con gli umani, i gatti preferiscono le donne. A smentire, dunque, la finora sostenuta indifferenza dei mici nei confronti dei generi umani, arriva uno studio condotto dall’Università di Vienna.
I ricercatori, guidati dal dottor Kurt Kotrschal della Konrad Lorenz-Research Station, hanno documentato il rapporto tra 41 gatti e rispettivi umani in quattro determinati archi temporali, rilevando il comportamento sia dei singoli che della coppia in generale.
I risultati dello studio hanno così evidenziato che sia gli umani che i gatti si influenzano vicendevolmente e, nonostante i felini siano predisposti al contatto, preferiscono decisamente le donne. Le fusa e miagolii sono, infatti, di tre volte superiori nei confronti del gentil sesso.
Questo perché si crea, utilizzando le parole dello studio, “una serie di complessi rituali” tra i due: in tal modo il gatto impara a conoscere il carattere della sua umana, riuscendo con i giusti comportamenti ad ottenere da lei ciò che vuole. Ne è un lampante esempio la richiesta di cibo. In questo caso, i gatti riescono a modulare miagolii e fusa in modo da porsi come un neonato fa con la sua mamma, risultando decisamente irresistibili. Per scopi analoghi, i gatti utilizzano strategicamente un arguto linguaggio del corpo.
Gatti e donne? Quasi parenti! Scopri qui perchè!
Tuttavia, se i gatti si relazionano in modo differente a seconda che si trovino di fronte a uomini o donne, quello stesso modo di relazionarsi resta il medesimo a prescindere se il micio sia maschio o femmina. Dunque per quanto riguarda i gatti, il modo in cui tentano di “sedurre” i loro umani per giungere ai loro scopi resta tendenzialmente sempre lo stesso.