I gatti vedono cose a noi invisibili?
È capitato a tutti, prima o poi, di vedere Micio con lo sguardo fisso su un punto della casa che a noi sembra perfettamente vuoto e privo di alcunché di interesse. O persino, talvolta, di osservarlo dare la caccia a qualcosa che, con tutta la buona volontà, non siamo riusciti a individuare. Per questo, tanti gattofili sostengono che i gatti vedono cose a noi invisibili. Cosa che è interamente possibile, anche se probabilmente non si tratta, come sostengono alcuni, di spiriti o fantasmi. Che cosa, allora? E perché?
La risposta al quesito sta, molto probabilmente, in una particolare caratteristica della vista del nostro Felis silvestris catus. Ovvero, la capacità di percepire i raggi ultravioletti (UV).
Esistono nell’occhio di alcune specie, tra cui il gatto, lenti trasparenti ai raggi UV, caratteristica che permette a tali raggi di raggiungere la retina. E conseguentemente, permette di vedere ciò che la luce ultravioletta rivela. Ciò include insetti minuscoli e ben nascosti, o quel grumo di polvere che proprio ci è sfuggito perché non risalta alla nostra vista.
Grazie ai raggi UV, in effetti, è corretto affermare che i gatti vedono cose a noi invisibili. Un vero e proprio mondo sovrapposto a quello che conosciamo.
Anche questa spiegazione, tuttavia, non soddisfa interamente alcuni. Come l’autrice di un articolo a riguardo, pubblicato sul sito “Themindunleashed.com”.
Ella racconta di quando, dopo la morte di suo nonno, il loro gatto, Double Stuff, cercasse di tanto in tanto di acchiappare qualcosa, a loro invisibile e apparentemente posizionato in alto. Non c’erano raggi UV nella stanza in quei momenti, sostiene.
In un altro periodo, racconta l’autrice, sua sorella avrebbe visto, nelle ore notturne, figure umanoidi scure che il folklore identifica come Popolo Ombra. E Double Stuff, da parte sua, sembrava registrarne la presenza a sua volta ed esserne spaventato.
Qualunque sia la realtà, c’è una verità innegabile: ovvero che i gatti vedono cose a noi invisibili.