I gatti vivono il lutto per la perdita di un altro animale convivente?
È capitato ahimè a tutti di perdere, prematuramente o per vecchiaia, un amico a quattro zampe. Talvolta, in casa con noi restano altri animali che, come noi, hanno avuto modo di creare un legame con il deceduto. Dunque sorge qui la domanda: come vive il lutto un gatto? O, in altre parole, come reagisce alla scomparsa di un compagno di vita?
Sappiamo bene, ormai, che gli animali provano dolore; risulta però ancora difficile indagare e studiare in maniera empirica questo tipo di emozione negli animali.
Una risposta scientifica è emersa grazie a uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università di Oakland negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista Applied Animal Behaviour Science. Base dello studio sono state le esperienze vissute da 412 persone che hanno vissuto questo tipo a lutto fianco a fianco di almeno un altro felino.
L’esito? Per un periodo più o meno lungo successivamente alla morte del convivente a quattro zampe, i gatti hanno mostrato un calo di appetito e vivacità. In alcuni casi hanno aumentato i loro vocalizzi per richiamare l’attenzione, e sono stati visti “cercare” l’amico scomparso annusando i luoghi che era solito frequentare. La durata di questo cambio comportamentale si è dimostrata naturalmente proporzionale al tempo trascorso insieme: nel caso di un compagno di lunga data sono proseguiti anche per diversi mesi.
Le psicologhe Brittany Greene e Jennifer Vonk dell’Università di Oakland hanno inoltre sottolineato che “i gatti non hanno risposto in modo significativamente diverso alla perdita di un cane o di un altro gatto”. Ecco, quindi, come vive il lutto un gatto: a lungo e con nostalgia, quasi come noi. E questa è secondo noi l’ennesima prova che dimostra come i gatti siano tutto tranne che freddi e indifferenti!