I gattini di Harry Potter: chi sono davvero? Qualche curiosità e un video
Ogni appassionato della saga di Harry Potter che sia al contempo un gattofilo ha ammirato con una punta di invidia i piattini ornamentali affissi alla parete dell’ufficio di Dolores Umbridge. Questi piattini ornamentali, per chi non avesse mai visto i film o letto i libri, che ritraggono i gattini di Harry Potter.
Gattini incorniciati che, oltretutto, si muovono e miagolano, come mostra questo spezzone del film L’ordine della fenice.
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Sorge, a questo punto, la domanda cluo: chi sono davvero gli attori felini dietro la realizzazione di questi deliziosi oggetti ornamentali? E come sono riusciti, gli addestratori, a sfruttare la scintillante presenza di questi gattini a beneficio della saga di Harry Potter?
Grazie a questo video, vi presentiamo i gattini di Harry Potter. Il video è in lingua inglese, pertanto lo commentiamo noi a beneficio dei non anglofoni. La narratrice è Jolie Tottman, capo addestratrice degli animali presenti sul set.
La scelta dei micetti perfetti per diventare i soggetti dei piatti ornamentali di Dolores Umbridge è stata preceduta da una fase preliminare di semplice contatto con un gruppo di felini: il team si è preso il suo tempo per giocare con i gattini, coccolarli e in generale farci amicizia.
Alla fine, la scelta è stata fatta. E i candidati prescelti per diventare i gattini di Harry Potter sono stati…
Fleur: composta, tranquilla, è stata capace di restare ferma e guardare la bacchetta senza agitarsi troppo.
Nox: dal carattere pazzerello, ha l’anima dello stuntman. La sua attività preferita è correre attraverso la gattaiola.
Fletcher: adora il suo cappello da mago.
Nala: gattina sensibile, quieta, col il portamento di una principessa.
Rita: parecchio versatile, curiosa, ama gli oggetti di scena.
Marbles: attivo, giocherellone, adora la gattaiola.
Ciascuno di loro è stato accuratamente esaminato, e per ognuno è stato individuato un talento, un istinto da sfruttare ai fini dell’addestramento.
Ma come sono riusciti, gli addestratori, a far muovere i felini secondo le esigenze filmiche?
Nello specifico, i gattini sono stati attirati tramite piccoli bocconcini succulenti su bacchette, come si vede nel video, nell’area predestinata alla ripresa, vicina appunto allo schermo verde. La bacchetta con il cibo è stata usata come mezzo per attirare lo sguardo dei micetti dove le esigenze sceniche richiedessero. Si sono inoltre aiutati col clicker, che emette un suono che agli animali comunica approvazione per quanto hanno appena fatto, e di altri strumenti dotati di suono, per spingerli a camminare verso un determinato punto.
I piatti ornamentali in cui li vediamo durante il film sono uno sfondo digitale, applicato alle spalle dei gattini in modo che “catturasse” i movimenti loro indotti dall’addestratrice Tottman.
E ovviamente, tutti e sei sono diventati star consumate, abituati ai bagni di folla. Ora, vivono come comuni gatti di casa con Julie Tottman… ma chissà che non vedremo i gattini di Harry Potter in qualche altra produzione cinematografica!