I nostri gatti sanno in quale stanza della casa siamo: lo dice la scienza
Dormono parecchie ore al giorno, sembrano svegliarsi solo per la pappa e si aggirano pigramente per casa. Eppure, i nostri mici sono più attenti di quello che pensiamo! Di più, i nostri gatti sanno dove siamo all’interno della casa, anche senza vederci. Come? Grazie al loro udito, naturalmente.
O almeno, questo è quanto una ricerca giapponese pubblicata nel periodico Plos One.
All’esperimento hanno partecipato una serie di gatti, i loro umani e alcuni volontari non conosciuti agli animali. Un’area a stanze è stata adeguatamente preparata, dotata nello specifico di altoparlanti interni e esterni a ciascuna di esse. In seguito, a ogni micio prescelto è stata assegnata una stanza. A questo punto, sono entrati in gioco i suddetti altoparlanti: i ricercatori hanno osservato in primo luogo la reazione dei gatti alle diverse voci, determinando come i felini distinguano benissimo a livello uditivo le persone a loro note. Per rendere più realistica la simulazione, sono stati riprodotti anche suoni casuali.
Soltanto dopo, conclusa questa prima parte dello studio, si è “giocato” sul concetto di spazio. La voce dei loro umani è stata riprodotta prima tramite gli altoparlanti interni alla stanza del gatto, poi pochi secondi dopo tramite quelli esterni, posti comunque vicino alla stanza. Con sorpresa, si è denotato come i mici si siano mostrati sorpresi: questo significa che hanno percepito chiaramente la differente collocazione della voce. Probabilmente, si sono chiesti come abbiano fatto i loro umani a teletrasportarsi!
È ufficiale quindi, i nostri gatti sanno dove siamo all’interno della casa grazie al suono delle nostre voci, in primo luogo, e all’udito in generale. Certo, abbiamo notato tutti come accorrano a un suono brusco. Ma quanto rilevato è su tutto un altro livello di percezione e consapevolezza!