I poveri gatti randagi di Ischia

Chi ci segue da un po’ sa bene che questi nostri articoli non sono tutti risate e allegria: fungono anche da mezzo per denunciare situazioni sgradevoli o diffondere richieste di aiuto. Oggi, vogliamo dare voce ai gatti randagi dell’isola di Ischia.

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Un gruppo di mici di Ischia. Fonte: www.ilgolfo24.it

A settembre, la pineta ha visto la morte di un gruppo di gattini ancora non svezzati, abbandonati al loro destino e che, senza la mamma, sono alla fine andati incontro alla morte.

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Già verso fine ottobre di quest’anno un’intera colonia che aveva sede a Ischia Ponte, una delle due sezioni della città di Ischia, più specificatamente nella zona dello stradone, è stata sterminata col veleno. Nonostante gli sforzi di Antonio Cannavo, il gattaro che ha portato immediatamente dal veterinario il primo dei mici a mostrare problemi di salute, non c’è stato nulla da fare: era troppo tardi, per lui quanto per i suoi compagni felini. Oggi la villa abbandonata in cui i mici usavano rifugiarsi è popolata solo da operai nell’atto di effettuare lavori, presumibilmente di ristrutturazione.

La strage più recente, risalente all’Immacolata, ha avuto luogo ancora una volta nelle pinete dell’isola, e di nuovo le vittime sono state dei cuccioli di poche settimane, evidentemente separati dalla madre; uno di loro è stato ritrovato fuori dalla pineta, investito o forse ucciso da un cane. È come se qualcosa o qualcuno avesse spaventato i micetti spingendoli alla fuga. Fortunatamente uno di essi è sopravvissuto, salvatosi perché nascosto dietro una roccia, ed è stato prontamente messo in salvo.

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Un gruppo di mici di Ischia. Fonte: www.ilgolfo24.it

Teresa Mazzella, la volontaria che si occupa dell’area della pineta da sola e senza alcun aiuto, né economico né pratico, lancia un appello: chiede una mano per dare in adozione i suoi adorati mici. Sono 120 tra rifugio e colonie, e l’impresa è quasi impossibile, ma vuole tentare ugualmente. A IlGolfo24.it Teresa ha confessato come vedere animali di cui si prende cura col cuore cadere vittima di una continua mancanza di rispetto verso delle creature vivente la stia lentamente affossando.

Insomma, per quei poveri mici sembra non ci sia pace, nonostante siti di stampo turistico come www.isoladischia.net includano i gatti dell’isola nella fauna locale, descrivendoli come un elemento che anima e vivacizza le aree marinare e i comuni isolani in generale. Chiaramente qualcuno che non condivide questa opinione, purtroppo, c’è.

Ringraziamo il giornale online IlGolfo24.it, che ci ha permesso di venire a conoscenza di questa triste storia e quindi raccontarla.

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