I pregiudizi più comuni sui gatti adulti in materia di adozione
L’adozione, per chi ne conosce il significato più profondo, è l’atto con cui si accetta nella nostra vita un animale e ci si impegna a prendersi cura di lui, in qualsiasi modo sia necessario farlo, fino alla dipartita di uno dei due. Eppure, è fin troppo facile farsi persuadere da due occhietti da cucciolo più che dal muso tranquillo di un gatto adulto. Ed è così che molti micioni passano anni in gattile, mentre noi portiamo a casa con noi il piccolo nato dalla gatta della vicina. Una scelta, questa, che nasce da una serie di convinzioni sui cuccioli, e in cui anche i pregiudizi più comuni sui gatti adulti hanno un ruolo più che rilevante.
Quali sono, questi pregiudizi?
Un cucciolo che cresce con noi prende le abitudini che gli insegniamo, mentre un gatto adulto ha già il suo carattere formato e inamovibile
Crescere un cucciolo significa, certo, che probabilmente la prima casa che sente come sua è la nostra, e non ha abitudini radicate, traumi o termini di paragone come potrebbe accadere con un gatto adulto. Siamo convinti, in un certo senso, di poter “plasmare” il cucciolo.
Eppure proprio come accade a noi umani, ogni gatto ha il suo carattere singolare e personalissimo. Possiamo, certo, insegnare a un cucciolo dove può o no saltare e che cosa è vietato o cosa è concesso, ma non potremo mai farlo diventare ciò che desideriamo che sia. Se lo sarà, accadrà perché vi era già predisposto. Inoltre, non sapremo mai che tipo di carattere manifesterà finché non crescerà. Tutto ciò senza contare che va educato alle più comuni norme di rispetto dell’ambiente casalingo, e talvolta anche alla lettiera.
Un gatto adulto, di contro, possedendo un carattere già formato ci racconta da subito chi è e cosa potremmo aspettarci dalla convivenza. E inoltre, avendo superato la fase di smania giocosa della gioventù, potrebbe essere persino più facile da educare di un gattino.
Un gattino è affettuoso, un gatto adulto è più distaccato
Tra i pregiudizi più comuni sui gatti adulti uno dei più convincenti trova terreno proprio nella natura presumibilmente fredda dei felini.
Si torna, qui, al discorso caratteriale affrontato precedentemente. Ogni gatto è a sé: esistono gatti adulti che non desiderano che coccole e gattini insofferenti al nostro tocco perché smaniosi di giocare. E viceversa, ovviamente.
Oltretutto, prima o poi il vostro cucciolo crescerà: cosa farete, allora?
Un cucciolo sprizza salute da tutti i pori, un gatto adulto rischia maggiormente di ammalarsi
Chi si esprime a questo modo non ha mai, per dirne una, trattato un gattino affetto da vermi. I parassiti intestinali sono una patologia che colpisce più i cuccioli degli adulti, per dirne una, e ve ne sono altre. Anche la temutissima FIP, sostengono alcuni, trova terreno fertile nei gatti più giovani.
In linea generale, ci sono gatti che passano la loro infanzia a suon di viaggi dal veterinario salvo poi rivederlo, una volta adulti, solo per i check-up annuali. La vecchiaia porta ovviamente altri problemi, ma… prima o poi, ogni cucciolo cresce e invecchia.
Noi speriamo, con queste parole, di aver affievolito un po’ i pregiudizi più comuni sui gatti adulti. E che la prossima adozione liberi una gabbia del gattile.