I vigili del fuoco di Londra non soccorrono più gli animali

I pompieri, o vigili del fuoco, sanno essere eroi per i nostri animali. Più di un cane e un gatto è stato messo in salvo durante un incendio, o se intrappolato nelle fogne. Resiste, poi, nell’immaginazione comune l’idea del pompiere che arrampicatosi sulla scala mette in salvo il gattino. Certo, un’immagine che non sempre corrisponde alla realtà considerando ad esempio la vicenda di Balduina, ma resta comunque difficile da dimenticare. E quanto dichiarato dalle London Fire Brigade nel 2012 solleverà certamente polemiche.

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Foto: dailygazette.com

Nel 2012, la London Fire Brigade, il servizio dei pompieri di Londra, ha però scoraggiato la popolazione dal comporre il 999, il numero della Fire Brigade, quando si tratta di soccorrere animali intrappolati, su un albero o comunque in generale. C’è da sottolineare che negli anni precedenti a questa dichiarazione, il numero di chiamate era talmente cresciuto che i vigili del fuoco venivano chiamati ogni 14 ore per soccorrere un animale. Quindi, la London Fire Brigade invita i cittadini a rivolgersi in prima istanza alla RSPCA in casi di intrappolamento; un consiglio che la RSPCA ha sostenuto, prendendosi la responsabilità di chiamare lei stessa la Fire Brigade quando realmente necessario.

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La ragione dietro a questa richiesta è stata principalmente economica. Ogni operazione costa denaro, e in tempi di crisi l’utilizzo del denaro pubblico va vagliato con attenzione; senza contare che alcuni tra i cittadini sembravano domandarsi perché una parte così ampia delle loro tasse venisse destinata ai salvataggi di animali. Secondariamente, tutto il tempo impiegato nei salvataggi impedisce alle Fire Brigade, che sono dopotutto un corpo specializzato in situazioni di emergenza anche più complesse, di intervenire durante altre emergenze.

Il consiglio ai proprietari di animali è, in primo luogo, di sforzarsi di controllare meglio i propri compagni di vita pelosi, evitando in primis che si mettano nei guai e necessitino poi di assistenza. Si tratta, in breve, di diminuire le emergenze stesse in primo luogo.

Che ne pensate? La London Fire Brigade ha ragione, o non dà il giusto valore ai nostri amici animali?

 

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