L’Ikea di Catania aiuta i randagi!
Quando si accostano i concetti “randagismo” e “Sud Italia”, chiunque segua anche minimamente la situazione degli animali in Italia sa che si stanno toccando due tasti piuttosto amari. Dire che nessuno si preoccupi dei randagi al Sud sarebbe una bugia, ma è senza dubbio vero che le volontarie della zona si scontrano con una generalizzata noncuranza da parte delle istituzioni. E così il randagismo tende a prosperare con ben poco freno. Fortunatamente, però, c’è chi tende una mano ai volontari: ad esempio, l’Ikea di Catania.
Occorre una premessa, prima di inoltrarci nell’argomento: la notizia, così come la trasmette il sito web Newsicilia.it, più che ai randagi in generale si riferisce ai cani. Noi siamo però sicuri che il buon cuore di chi gestisce l’Ikea di Catania non impedirebbe anche a un micio di cercare riparo.
Questa filiale della celeberrima catena di arredamento, infatti, si è messa una mano sul cuore e a novembre 2015 ha deciso di aprire, negli orari di apertura, le sue porte ai randagi. In questo modo, in inverno possono mettersi al caldo, e in estate trovare rifugio dall’afa e dal sole che picchia.
Se pure è vero che esistono branchi di cani randagi resi potenzialmente aggressivi dai maltrattamenti, dalla solitudine e dall’incuria, in questo caso si tratta di animali dal carattere dolce e domestico, curati con continuità e con amore dalle volontarie. La dimostrazione, insomma, che ciò che fa l’animale aggressivo non è la sua natura ma il modo in cui viene trattato da chi gli sta attorno.
Per quanto l’iniziativa dell’Ikea sia lodevole, resta vero che in orario di chiusura gli animali non hanno ugualmente un posto dove stare. Ecco perché si sta meditando di costruire cucce, che per quanto non siano una casa calda sono comunque un miglioramento rispetto all’asfalto freddo e il vento gelido che soffia senza una barriera.
Insomma, complimenti Ikea!