Il Bakeneko, mostro felino del folklore giapponese dai poteri straordinari
Che in Giappone il gatto sia una creatura quasi divinizzata è ormai risaputo a ogni gattofilo che si rispetti. E forse i più esperti nel settore conoscono già il Bakeneko Festival, una manifestazione tipica giapponese in cui le persone sfilano per strada vestite da gatto.
Il Bakeneko, mostro felino del folklore giapponese protagonista del festival, è una figura già superficialmente trattata da GcomeGatto: sappiamo già che è in grado di camminare su due zampe e che può creare sfere di fuoco, nonchè cambiare la propria forma, anche in quella umana. Ma c’è molto di più su questo gattone mitologico.
La creatura nota come Bakeneko rientra nella categoria degli ‘yōkai’, il termine con cui in Giappone si indicano i demoni. Il termine ‘Bakeneko’ viene tradotto a volte come ‘gatto mostruoso’ o ‘gatto fantasma’, ma la traduzione più letterale è ‘gatto trasformista’. Non a caso, dato che il potere principale di questi gatti mitologici è l’assumere la forma di una persona, spesso del loro umano. Sono anche in grado camminare sulle zampe posteriori e parlare il linguaggio umano. Possono inoltre lanciare palle di fuoco, comandare i morti e maledire, o persino uccidere, il loro umano se ne sono stati maltrattati.
Ma come nasce un Bakeneko? Non nell’Oltretomba o in qualche luogo spirituale, come verrebbe da pensare: il Bakeneko, mostro felino del folklore giapponese, è un’evoluzione dei nostri micioni domestici!
Leggenda dice che un gatto che abbia vissuto per 13 anni nello stesso luogo e pesi più di 3,5 kg può trasformarsi in una di queste creature. Il primo segno della trasformazione è la capacità di camminare sulle zampe posteriori; successivamente, il felino inizia a crescere in dimensioni, talvolta raggiungendo quelle umane, e acquisisce sempre più potere.
La loro forma preferita è senza dubbio quella del loro umano. Quando ne assumono le fattezze sono così felici che, si dice, ballano con un tovagliolo sulla testa.
C’è però anche un lato oscuro in queste creature sovrannaturali. Le leggende più cupe sostengono che queste creature divorino gli esseri umani, e ne assumano solo in seguito le fattezze, rubandone di fatto l’identità.
Una delle leggende relative al Bakeneko racconta di come un uomo di nome Takasu Genbei, insospettito dagli strani comportamenti della madre, scoprì che il gatto che credeva scomparso l’aveva invece divorata, nascondendone le ossa sotto il pavimento. È importante fare notare che questa creatura è in grado di trasformarsi in un essere umano, ma ha maggiori difficoltà a replicarne i comportamenti; ed è appunto l’atteggiamento bizzarro che in genere la smaschera.
Il Bakeneko, mostro felino del folklore giapponese, è certamente una figura in grado di affascinare i gattofili.