Il Belgio ha vietato allevamento e commercio di gatti con le orecchie piegate
La legislazione, se si parla di benessere di animali, non è sempre all’altezza delle aspettative. E questo è un tratto comune, purtroppo, pressoché a tutto il mondo. Qualche volta, però, qualche buona notizia arriva: il Belgio ha vietato allevamento e commercio di gatti con le orecchie piegate. Il divieto sarà attivo dal primo ottobre 2021.
La notizia potrà lasciare perplessi alcuni, a primo acchito. Dopotutto, esistono persino razze con questa caratteristica, tra cui lo Scottish Fold e l’Highland Fold. Il problema, dunque, quale sarebbe?
Sta nel fatto che le orecchie piegate derivano da un’anomalia nella cartilagine, denominata osteocondrodisplasia e causata da una mutazione di un gene. La cartilagine nell’orecchio è deformata, quindi, ma non solo nell’orecchio: il problema riguarderebbe anche le articolazioni. Le zampe anteriori e posteriori possono piegarsi e ispessirsi, mentre anche le vertebre della coda si ispessiscono.
I sintomi che ne derivano sono molto simili all’artrite, e il movimento diventa difficile e doloroso. Nei casi più gravi, il gatto diventa zoppo. Non esistono trattamenti efficaci per questa condizione, e l’unico modo per evitarla è vietare l’allevamento di gatti portatori del gene.
Per queste ragioni, il Belgio ha vietato allevamento e commercio di gatti con le orecchie piegate. Cosa accadrà, però, ai gatti già nati e cresciuti e alle mamme pronte a partorire?
Le gravidanze in corso, naturalmente, verranno portate a termine e i cuccioli andranno in adozione. In tutti gli altri casi, gli esemplari dovranno essere sterilizzati.
Chi ha già adottato un gatto con questa caratteristica può tenerlo, ma non venderlo o regalarlo. In caso di necessità, potrà essere affidato solo a un rifugio per gatti riconosciuto, che procederà come regolarmente accade a cercargli, o cercarle, adozione.
Cosa pensate di questa decisione? Raccontatecelo liberamente nei commenti, come accade sempre!