Il calciatore Zouma ha preso a calci il suo gatto, ora ne paga le conseguenze
Dall’Inghilterra, e in particolare dal mondo del calcio inglese, questa volta arriva una brutta notizia. Il calciatore Zouma ha maltrattato il suo gatto, e ora ne sta pagando, e forse pagherà ancora, le conseguenze.
Tutto è iniziato quando il quotidiano Sun ha pubblicato in esclusiva un video del calciatore del West Ham, in cui l’uomo prende a calci il suo gatto, un Bengala, sul pavimento e lo schiaffeggia sul muso. A filmare il tutto è stato il fratello, Yoan. Pare fosse presente anche un bambino.
Non è nota la ragione di questo orribile gesto, né cosa abbia spinto il calciatore a pubblicare il video su Snapchat. Kurt Zouma lo ha definito, scusandosi, “un incidente isolato che non si ripeterà”. Difficile da credere, a giudicare dalle risate in sottofondo al video.
Scuse che sono servite a poco, comunque. Quando è diventato noto che il calciatore Zouma ha maltrattato il suo gatto, la RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) si è immediatamente attivata a favore del micio, ottenendone l’affidamento almeno fino alla conclusione delle indagini in merito.
Non solo. Il calciatore si trova ora contro una bella fetta dell’opinione pubblica e della tifoseria. Quando è sceso in campo l’8 febbraio nella partita contro il Watford, il pubblico lo ha fischiato ogni volta che ha toccato palla. Forse è stato anche questo a spingere due giganti del calcio a muoversi a sfavore di Zouma: la sua stessa squadra lo ha multato della massima cifra prevista, pari a quasi 300.000 Euro, mentre la Adidas ha rescisso il contratto col calciatore francese.
E questo, per ora, è tutto dall’Inghilterra. A livello legale, la questione deve fare il suo corso. Noi da questo punto di vista possiamo fare ben poco, se non firmare la petizione pubblicata su “Change.org” che richiede la rimozione di tutti gli animali presenti dalla casa di Zouma e una dura azione giudiziaria.