Il fedele gatto Helios è rimasto accanto al cadavere del suo umano
Chi afferma che gli animali mimino affezione per noi quando in realtà puntano al caldo di una qualsiasi casa e al divano, non ha mai conosciuto Helios. Helios è un gatto di Palermo che, per stare accanto all’essere umano che si era scelto, Aid Abdellah, conduceva una vita da senzatetto. Aid Abdellah, conosciuto come Aldo, dimorava sotto i portici di Piazzale Ungheria. E quando per lui è sopraggiunta la morte, il fedele gatto Helios è rimasto accanto al cadavere del suo umano.
Aldo ed Helios erano conosciuti, e amati, nell’intero quartiere da loro scelto come residenza. L’uomo, un pittore di origini francesi, aveva scelto Palermo come città del suo cuore dopo aver vissuto nel Nord Italia, in Puglia e nel Lazio. Del capoluogo siciliano gli piaceva la gentilezza degli Angeli della Notte e il clima mite. Di giorno, Aldo portava Helios a passeggio con tanto di guinzaglio. E di notte, uomo e gatto dormivano vicini per scaldarsi a vicenda. La mattina, li aspettava, ogni giorno, la colazione offerta dalla commessa di un bar vicino. E proprio lei, stando a LaStampa.it, ha fatto l’orribile scoperta.
“L’ho chiamato più volte. Poi mi sono avvicinata e ho visto il volto insanguinato e tutto il giaciglio in subbuglio con i pochi averi e il portafoglio aperto insieme al marsupio”
Vicino all’uomo senza vita c’era proprio lui, Helios, fedele compagno.
Aldo non si drogava, era mite nel temperamento. Così è stato descritto da un abitante della città.
“Aldo era un uomo buono. Era ben voluto da tutti e in tanti lo assistevano e lo accudivano. Non avrebbe mai fatto male a nessuno. Un uomo educato, sempre ben disposto e cordiale”
E non era certo ubriaco, perché non beveva. Le forze dell’ordine seguono quindi la pista dell’omicidio, forse avvenuto in seguito a un tentativo di furto.
Tanto Giuseppe Li Vigni, membro de Angeli della Notte, e il Sindaco Leoluca Orlando, hanno espresso il loro cordoglio e parlato di grave episodio di violenza, figlio dell’intolleranza verso i deboli.
Un gatto non assimila forse questi concetti, ma a modo suo sa cos’è il lutto. Per questo il fedele gatto Helios è rimasto accanto al cadavere del suo umano, fino a quando la commessa del bar non lo ha portato a casa con sé.