Il gatto Bernardo dell’Istituto Pasquini è volato sul Ponte: ora c’è una statua in sua memoria
Persino nelle scuole, ormai, non è così raro incontrare “gatti residenti”. E sicuramente ce ne sono tanti che non assurgono alle cronache, e di cui non potremo parlarvi mai, ma almeno è non questo il caso di Bernardo, il micione bianco e nero di Mazza e Cozzile (Pistoia) che ha persino ricevuto il diploma dalla “sua” scuola.
Proprio oggi torniamo a parlarvi di lui, per una ragione che tuttavia ci rattrista, ma al contempo ci regala un sorriso: il gatto Bernardo dell‘Istituto Pasquini è volato sul Ponte dell’Arcobaleno… ma ora ha una statua tutta sua.
L’Istituto Pasquini se lo era scelto lui, come casa, iniziando per primo a gironzolarvi attorno. Con il tempo ne è diventato l’amata mascotte.
Maria Giulia Fiore, docente del Pasquini e presidente della Liv (Lega internazionale vigilanza) di Montecatini, durante il lockdown l’aveva ospitato a casa sua. E ora che un tumore se l’è portato via, a sentire la sua mancanza sono alunni come docenti, quale ad esempio Clara Mingrino, l’insegnante che ideò il diploma di Bernardo.
Sulla pagina Facebook a marzo, quando se n’è andato, è stato ricordato con queste parole:
“Per chi ha conosciuto e ricorda Bernardo, il nostro gatto diplomato mascotte dell’ICS Pasquini, da stanotte, è una stella che brilla luminosissima in cielo.
Grazie per ogni tuo giorno trascorso sui banchi e per i corridoi della nostra scuola”.
Non è così strano, allora, che la scuola abbia voluto ricordarlo. E lo ha fatto in maniera molto concreta: i vertici della scuola insieme al Comune hanno deciso di dedicargli una statua, posta a fianco della porta di accesso.
Bernardo è stato una porzione di storia dell’Istituto Pasquini, ed era perciò più che giusto rendergli omaggio e ricordarlo in maniera così amorevole e durevole.
Chissà, magari un giorno alle stesse porte giungerà un successore, insegnando ad altre nuove generazioni l’amore e il rispetto per tutte le forme di vita.