Il gatto è impazzito? Ecco quando preoccuparsi davvero per la situazione
Chiunque conviva con un gatto prima o poi, nella vita, ha pensato che Micio avesse qualche rotella fuori posto. Tra corse forsennate e nottate rocambolesche, del resto, si tratta di un pensiero comprensibile. Proprio per questo non c’è di che preoccuparsi, generalmente, se per così dire il gatto è impazzito. Eppure, a volte, proprio questi comportamenti svelano problemi da indagare.
I comportamenti “strambi” del gatto, per bizzarri che appaiono, si possono solitamente ascrivere al lato selvatico latente del gatto, e in alcuni casi alla mancanza di stimoli durante la giornata se avvengono nelle ore notturne.
Un gatto che insegue un nemico immaginario, o che cerca di abbrancarlo sotto le coperte, non fa altro che mettere in pratica comportamenti legati alla caccia e al combattimento. Questo è quanto più vero se la sua vita è limitata alle mura dell’appartamento. In qualche modo il lato selvaggio latente del nostro gatto domestico deve pur trovare sfogo. Noi possiamo aiutarlo, in questo, tramite l’utilizzo di giocattoli vari.
Quando preoccuparsi, invece? Le circostanze che meritano un occhio di riguardo sono tre.
Le responsabili potrebbero essere le pulci. Non è da escludere che un gatto piagato da questi parassiti non si limiti a grattarsi, bensì per sfogare il suo disagio e comunicarlo miagoli a gran voce e cerchi una distrazione.
Un’altra possibilità è che il gatto soffra di iperestesia felina. L’iperestesia felina è una sindrome neurologica che modifica le percezioni del gatto, il quale sente di essere “attaccato” da qualcosa che si trova sulla sua schiena o sotto la sua pelle. A livello visivo, si può vedere il pelo sulla schiena arruffarsi mentre corre. Per tutta risposta il gatto corre come preso dal panico, allucinato, e cerca di mordersi parti del corpo come le spalle o la parte superiore della coda.
Se invece Micio è anziano, può darsi che sia vittima di qualche disfunzione cognitiva o della senilità. Per lui, quei comportamenti hanno senso; è a noi che appaiono strani.
Ringraziando come sempre la psicoetologa Ewa Princi per queste informazioni utili, che noi ci limitiamo a diffondere, speriamo di essere utili se il gatto è impazzito senza apparente ragione.