Il gatto Gus partecipa alla gara di nuoto dedicata ai cani, un successo non senza polemiche

Non è una novità che i cani aiutino l’uomo con le loro doti naturali. I loro sensi, così tanto più acuti dei nostri, e le loro attitudini hanno salvato più di una vita. Eppure, anche alcuni gatti, come la nostrana Fea, stanno ritagliandosi il loro spazio. E sebbene è improbabile che un gatto diventi bagnino alla pari di, ad esempio, un Labrador, non mancano nemmeno felini talentuosi nel nuoto. A testimonianza di ciò, il gatto Gus partecipa alla gara di nuoto dedicata ai cani, non senza polemiche.

Il gatto Gus e la sua gara di nuoto

Fonte: https://www.lastampa.it/

Lo scenario in cui immergersi è l’Australia. Per la precisione, Pittwater, al largo di Scotland Island.

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Questo luogo è sede, dal lontano 1974, di una gara parecchio particolare. Nell’anno denominato due amici hanno organizzato, per rivalità e per gioco, una gara tra barche. La cosa si è ripetuta in multiple occasioni, e si è estesa poi anche ai loro cani. Infine, 44 anni fa, quella rivalità personale è diventata quella che si sarebbe evoluta in una tradizione e una gara aperta potenzialmente a tutti, fissata annualmente in data 24 dicembre.

Nel 2019, un’ulteriore linea è stata valicata: un gatto, Gus, è stato ammesso alla competizione. In altre parole il gatto Gus e la sua gara di nuoto, nel loro piccolo, hanno rivoluzionato la storia di Scotland Island.

Non tutti, però, erano d’accordo a permettere a Gus di partecipare. Sam Collins, padrone di uno dei cani pluripremiati, temeva che potesse essere pericoloso per lui. La stessa posizione la condivideva il signor Toby Jay, in quanto il gatto si sarebbe ritrovato fianco a fianco di decine di cani. Glenn Druery, l’umano di Gus, ha rassicurato i più dubbiosi e affermato in risposta che non solo Gus, nonostante i suoi 11 anni, era perfettamente in grado di affrontare quei 500 metri a nuoto; lui stesso gli sarebbe sempre stato al fianco in caso di problemi, e del resto, come indicano le regole della gara, avrebbe nuotato con il suo gatto sulle spalle.

La domanda, ora, è d’obbligo: che epilogo ha avuto questa storia?

Fonte: https://www.smh.com.au/

È presto detto. Gus ha partecipato alla gara, e sebbene nonostante un buon sprint iniziale abbia dovuto cedere alla forza muscolare di cani di taglia considerevole ha comunque totalizzato un risultato migliore di buona parte dei cani di taglia piccola e di peso di circa 5 kg.

Nemmeno la tifoseria è mancata! La folla, al momento del taglio del traguardo, lo ha incoraggiato con entusiasmo. E i suoi sostenitori lo hanno accolto calorosamente una volta che è tornato a terra. Le richieste di scatti fotografici sono state talmente tante che a fare 50 metri Gus e Glenn ci hanno messo 20 minuti!

Insomma, il gatto Gus e la sua gara di nuoto sono già una leggenda!

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