Chi vive con un gatto lo sa: il loro silenzioso modo di amarci, le fusa quando siamo in sua compagnia, lo sguardo che ci osserva senza giudicare… tutto questo ha un effetto che va ben oltre la semplice compagnia.
Ma non è solo una sensazione: negli ultimi anni, numerose ricerche scientifiche hanno confermato che convivere con un gatto può portare benefici reali, misurabili e duraturi alla salute fisica ed emotiva.
Vediamo cosa dice la scienza.
Indice degli argomenti:
Riduzione dello stress e dell’ansia
Uno dei benefici più documentati è la capacità del gatto di ridurre i livelli di stress. Accarezzare un gatto, ascoltarne le fusa o semplicemente stare con lui può stimolare la produzione di ossitocina, nota come “ormone dell’amore”, e abbassare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
Uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology (2019) ha evidenziato che l’interazione con un animale domestico, anche per soli 10 minuti, riduce significativamente i livelli di stress percepito negli studenti universitari. Sebbene lo studio includesse anche cani, i risultati sono coerenti con altri dati osservati anche in umani conviventi con i gatti.
Benefici per il cuore: rischio cardiovascolare più basso
Uno dei risultati più sorprendenti arriva da uno studio condotto dal Minnesota Stroke Institute e presentato nel 2008 all’American Stroke Association.
Su un campione di 4.435 persone seguite per oltre 10 anni, i ricercatori hanno scoperto che chi conviveva con un gatto aveva un rischio di morte per infarto del 30% più basso rispetto a chi non aveva mai vissuto con un gatto.
Gli studiosi hanno ipotizzato che il motivo sia proprio il potere calmante dei gatti, in grado di modulare positivamente la risposta del sistema nervoso autonomo.
Miglioramento del sonno
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, dormire accanto a un gatto può migliorare la qualità del riposo.
Una ricerca condotta dal Mayo Clinic Center for Sleep Medicine ha scoperto che il 41% dei partecipanti che dormiva con un gatto riportava un sonno più sereno e profondo, grazie alla sensazione di conforto e sicurezza data dalla loro presenza.
Naturalmente, questo varia da gatto a gatto (e da umano a umano), ma in molti casi il micio diventa un alleato del relax notturno.
Le fusa e il loro effetto terapeutico
Le fusa del gatto, caratterizzate da vibrazioni tra i 25 e i 150 Hz, sono state oggetto di studi che ne suggeriscono un potenziale effetto benefico su muscoli, tendini e perfino sul recupero osseo.
Secondo una ricerca pubblicata su The Journal of the Acoustical Society of America, questa frequenza di vibrazione rientra in quella utilizzata in ambito fisioterapico per promuovere la rigenerazione dei tessuti.
Sebbene servano ulteriori approfondimenti, l’ipotesi è che le fusa possano influenzare positivamente anche il corpo umano.
Uno stimolo per il nostro sistema immunitario
Alcune ricerche raccolte dal National Institutes of Health (NIH) indicano che la convivenza con animali domestici, inclusi i gatti, può rafforzare il sistema immunitario nei bambini.
L’esposizione precoce a determinati allergeni animali sembra ridurre, in alcuni casi, il rischio di sviluppare allergie o asma.
Supporto emotivo e contrasto alla solitudine
Il gatto, pur nella sua autonomia, è capace di stabilire legami profondi e di rappresentare una presenza significativa, soprattutto per chi vive da solo o affronta momenti emotivamente complessi.
Secondo un’indagine promossa dalla Human Animal Bond Research Institute durante la pandemia, il 74% delle persone coinvolte ha dichiarato di aver riscontrato un miglioramento nella propria salute mentale grazie alla presenza del proprio animale domestico.
Sviluppo dell’empatia nei bambini
Crescere con un gatto può avere un impatto estremamente positivo sullo sviluppo emotivo dei bambini. La convivenza quotidiana favorisce l’empatia, l’intelligenza emotiva e il rispetto per l’altro, insegnando ai più piccoli a riconoscere i segnali non verbali e a prendersi cura di un essere vivente con delicatezza.
Interagire con un gatto rafforza anche l’autostima e il senso di responsabilità, stimola le abilità sociali – specialmente se condivisa con fratelli o coetanei – e offre un importante sostegno emotivo, contribuendo a ridurre lo stress e a creare un ambiente affettivo sereno e protetto.
I benefici della convivenza con un gatto vanno ben oltre il piacere della compagnia.
La scienza conferma ciò che l’esperienza quotidiana ha già insegnato a molti: vivere con un gatto migliora la qualità della vita sotto diversi aspetti, dall’equilibrio emotivo alla salute fisica.