Il gatto randagio di Terni dipinto di arancione: tutta la storia

Il maltrattamento ha molte forme. Talvolta è plateale, avviene nel senso più classico del termine. In altre occasioni, a motivarlo non è la cattiveria bensì la semplice ignoranza. Forse per il randagio di Terni dipinto di arancione è proprio questo il caso.

Foto di Enpa Terni

Secondo quanto riportato dall’ Enpa di Terni, il micio si aggirava nei pressi del Museo delle Mummie di Ferentillo, dove è stato notato da alcuni turisti che hanno poi inviato una segnalazione ai Carabinieri Forestali.

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È poi seguito l’intervento, appunto, dell’Enpa Terni. Avvicinare il micio non è stato facile, ma alla fine i volontari si sono guadagnati la sua fiducia e hanno così avuto modo di curarlo. Pare che il prodotto utilizzato fosse cosmetico, perché il pelo era morbido e profumato.

Potrebbe, davvero, essersi trattato di un atto ingenuo, compiuto senza sapere quanto realmente potesse essere pericoloso per un animale. Certamente, però, Il randagio di Terni dipinto di arancione non ringrazia per tutte le sostanze che senza dubbio ha ingoiato durante le canoniche operazioni di pulizia. Sembra comunque che al momento stia bene. Noi ci auguriamo che non abbia subito danni alla salute a lungo termine!