Il gatto Sergio cerca disperatamente un’adozione del cuore!
Lo sappiamo bene, non è periodo di adozioni. Quando le temperature si alzano il cervello di noi italiani corre come un treno alle vacanze, e l’ultima cosa che abbiamo in mente sono le responsabilità. Come è appunto un nuovo animale in casa nostra. Eppure, di gatti e gattini in attesa di una famiglia per la vita i rifugi e i gattili sono pieni. Così Anna dell’ENPA Ruvo di Puglia ci ha chiesto una mano, perché il gatto Sergio cerca adozione disperatamente e di una casa ha bisogno, per certi versi, più di altri.
Sergio è arrivato presso Enpa domenica 23 giugno, in condizioni di grave denutrizione e disidratazione. I medici veterinari hanno dovuto alimentarlo con sondino perché era davvero a un passo dalla morte.
Un’ecografia ha rivelato una pancreatite piuttosto grave, nonché una nefrite cronica con reni pesantemente danneggiati. A tutto ciò si aggiungeva una epatizzazione polmonare.
Lui ha combattuto come un leone ed è sopravvissuto, rifiorendo in una splendida pantera, ma ahimè gli esami veterinari hanno rivelato che il micio è positivo alla FeLV. FeLV è un acronimo che sta per “Feline Leukemia Virus” (Virus della leucemia felina), e questo virus danneggia irrimediabilmente il sistema immunitario causando una sintomatologia molto varia da gatto a gatto. Poiché la FeLV porta con sé purtroppo l’immunodeficienza, è molto facile che il gatto FeLV+ contragga polmoniti, toxoplasmosi,FIP e FIV.
Ecco perché Sergio ha bisogno di una casa. Un rifugio, o peggio ancora la strada, sono luoghi in cui il rischio di trasmissione di patogeni è molto alto. Ora Sergio vive in gabbia, ma non può certo limitare la sua intera vita a quelle sbarre. Rossella, una delle volontarie, ha scritto per lui queste righe commoventi che condividiamo volentieri con voi.
Sergio, mio dolce Sergio … chissà se riuscirò mai a trovare per te una mamma!
Siamo ormai ad agosto, tutti pensano alle vacanze… non riesco neppure a far adottare un cucciolotto e
chissà chi mai potrebbe adottare te, micio adulto … e Felv+!
Ma sono una volontaria ostinata e ci devo provare, perché io ti ho visto quasi morto e oggi ti vedo rinato, e
ti devo il finale che meriti!
Eri un mucchietto di ossa e pelle, tanto disidratato che la pelle restava tesa e rigida, quando sei arrivato in
clinica e i medici mi diedero speranze quasi nulle sulla tua sopravvivenza.
E invece tu non solo sei sopravvissuto, ma sei anche guarito e giorno dopo giorno sei rifiorito, dolcissimo e
amorevolissimo.
Ho trovato per te uno stallo di fortuna “Dieci giorni, prometto… non uno di più”.
Sembravi forastico, così pensavo di curarti e rimetterti dove avevi sempre vissuto.
Ora mio piccolo Sergio, i dieci giorni sono passati, in verità è passato un mese e lo stallo è davvero
terminato. Non posso tenerti ancora chiuso in una gabbia… Ma io …con che coraggio riuscirò a rimetterti
per strada?
Io che ho vissuto con te la tua sofferenza
io che ti ho visto con un sondino nel nasino per sopravvivere
io che ho passato notti insonni a pregare che tu non morissi…
come faccio a lasciarti andare?
Cerco per te mio dolce Sergio una ADOZIONE DEL CUORE.
Una mamma che accolga te, nonostante tu sia felv + , con sé, che possa amarti e coccolarti come un bimbo,
perché questo tu sei… con i tuoi bellissimi occhioni verdi e il pelo lucido come seta.
Aiutatemi vi prego!
Il gatto Sergio cerca adozione disperatamente, e purtroppo il suo è un caso difficile. La FeLV possiede un’alta trasmissibilità, in quanto saliva, urine, feci, e anche il contatto naso – naso posso veicolare il virus. Esiste, però, un vaccino contro la FeLV che lo renderebbe il benvenuto anche in una casa in cui vivono già altri mici. In alternativa, una dimora come gatto singolo eliminerebbe ogni rischio.
Se voleste proporvi per l’adozione, potete scrivere su WhatsApp a Rossella al numero 389/4649422.
Se la storia di Sergio vi ha colpiti ma purtroppo non potete accoglierlo, vi preghiamo di condividere questo articolo. Chissà che non arrivi sulla bacheca giusta grazie a voi!
