Il gatto Soriano: un’origine antica, tanta storia, qualche aneddoto
Tutti, senza dubbio conoscono il gatto Soriano. Si tratta dopotutto del felino domestico più comune. Ma quanto si sa realmente di lui? Non granché, forse.
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Le origini
Il gatto soriano ha origini tanto antiche che si può tranquillamente affermare che fosse proprio lui il felino tanto idolatrato dagli Egizi. Probabile discendente del Felis silvestris lybica, noto anche come “Gatto selvatico africano”, il Soriano era già allora noto per una dote preziosissima a terra e sulle navi: un forte istinto predatorio. E si sa, laddove l’agricoltura era incentrata sui prodotti dei campi i topi, senza un adeguato freno, potevano diventare un problema non indifferente.
Tuttavia, tracce delle sue origini e dei suoi passi sono pressoché ovunque. Ad esempio a Venezia, dove era ritenuto prezioso considerato lo status antico di Repubblica Marinara della città e il gran via vai di merci, persone e animali anche di habitat molto lontano e talvolta nocivi.
Tabby o soriano? Da dove deriva il nome?
E che dire del nome con cui in lingua inglese si identifica il suo mantello, vale a dire tabby? Una delle teorie che la riguardano afferma che derivi dal latino attabi, a indicare la regione iraniana Attabiyah dove veniva prodotta una seta vivace dai motivi molto simili al manto del Soriano, vale a dire tigrati.
Il termine “Soriano” stesso ha un’origine ancora differente, ancora una volta legata a Venezia. Proprio questa città nostrana importò questi graziosi animali domestici dalla “Soria”, antica denominazione della Siria, allo scopo di ripulire la città dai topi e combattere così la diffusione della peste.
Tuttavia, la sua capacità predatoria non è l’unica ragione per cui la sua diffusione è stata capillare e lo ha reso il gatto più diffuso al mondo. Grandi lodi ha ricevuto, e tutt’ora riceve, il suo carattere equilibrato.
Affettuoso, sa essere coccolone quanto basta ma valuta anche la sua indipendenza. Amico di chi lo sa amare e rispettare, richiede per sé stesso una certa dose di libertà e un buono sfogo per la sua vivacità.
Resta da evidenziare un solo punto importante: il Soriano non è una razza in senso stretto. Nondimeno, con la sua storia millenaria si è meritato questa denominazione tutta sua!