Il gatto statunitense salvato dalla guerra in Ucraina, una storia incredibile
Ci sono momenti, nella vita, in cui pensiamo, o sappiamo, di essere nel posto sbagliato al momento peggiore. Così deve essersi sentito Persik, il gatto statunitense salvato dalla guerra in Ucraina. Non è chiaro, in realtà, perché questo micio si trovasse a Odessa in un momento simile. Nondimeno, è stato davvero molto fortunato!
Si chiama Larysa l’umana di Persik (noto anche come Peach), e al momento dello scoppio della guerra si trovava negli Stati Uniti mentre questo micione candido era invece ad Odessa, con la cugina di Larysa.
Non ci è noto se Larysa fosse in vacanza, impegnata in qualche vacanza studio o per quale ragioni precisamente si sia a suo tempo separata da Persik. Sappiamo solo che Larysa vive negli Stati Uniti. Noi, per alleggerire i toni, lo considereremo comunque un gatto statunitense: dopotutto, alla fine di questa vicenda lo è diventato!
Ebbene, nel momento in cui la situazione in Ucraina si è fatta bollente, chi lo ospitava non ha affatto messo da parte la salvezza del micio. Al contrario, lo ha imbarcato su un volo per Varsavia con un amico di famiglia! Ciò è stato possibile anche perché Persik possedeva tutta la documentazione in regola per poter viaggiare.
Da Varsavia, Persik ha affrontato un ulteriore viaggio assieme a Kelly Donithan, membro della Humane Society International, e grazie a un permesso speciale ha volato fino agli Stati Uniti e in Arkansas, tra le braccia di Larysa.
Un lieto fine davvero da favola, quindi. Il gatto statunitense salvato dalla guerra in Ucraina Persik, o Peach che dir si voglia, si è riunito alla sua umana paradossalmente “grazie” a un evento tanto traumatico e triste. Noi non possiamo che augurargli di bandire presto i brutti ricordi che ha collezionato a Odessa, e iniziare una nuova, felice vita!