Il grido ribelle del veterinario Alessio Giordana
L’eutanasia è, per gli animali, una possibilità reale e qualche volta una scelta pietosa quando la loro sofferenza ci strappa il cuore dal petto e quando è davvero solo questione di tempo.
Lo sa bene il dottor Alessio Giordana, veterinario Milanese.
Già nel 2004 aveva affisso all’esterno del suo studio veterinario di Milano un cartello in cui ribadiva proprio questo concetto, rivendicando per lo specialista la valutazione dello stato clinico dell’animale e della possibilità di eutanasia. Purtroppo, questo avviso non ha fermato più di un cliente, arrivato a chiedere la soppressione del suo animale per motivi molto meno compassionevoli e molto più legati all’interesse personale. Così, dieci anni dopo la sua educata richiesta alla clientela i toni del dottor Giordana sono drasticamente cambiati.
Il cartello in questione, direi, dice tutto senza necessità ulteriori spiegazioni. Poco educato? Sicuramente. Ma del resto, chi considera gli animali con cui ha magari condiviso la casa per anni un ostacolo alla vacanza perfetta o si inventa come soluzione liberarsi del gatto per amore del divano, tanta cortesia non la merita. A detta del dottor Giordana non sarebbe neanche un problema di crisi, perché i suoi clienti più devoti ai loro animali sarebbero proprio i meno abbienti. E del resto, aggiungiamo noi, la crisi c’entra in ogni caso molto poco quando i motivi addetti alla soppressione sono il divano o la vacanza imminente. L’ideale sarebbe certamente togliere il gatto, o cane che sia, a chi si comporta in questo modo, onde evitare di trovarlo sull’autostrada smarrito e affamato il giorno dopo.
Comunque non si può che applaudire il dottor Giordana, e sperare che più di un professionista prenda esempio da lui!