Il legame con i nostri animali raccontato da Jenny Jinya
Di Jenny Jinya, ricorderanno i nostri lettori più attenti, abbiamo già parlato tempo addietro. Si tratta di un’artista del settore grafico, che crea brevi fumetti, in gergo “comics”, dedicati ai nostri amici a quattro zampe e alla loro convivenza con l’uomo, non sempre ottimale. Ha dimostrato, in passato, grande sensibilità nel trattare temi anche non poco delicati. Ecco, ora, il legame con i nostri animali raccontato da Jenny Jinya. Qualcosa che anche la morte, a volte, non può recidere.
Questa storia parla dell’addio, recita il testo della prima vignetta. Un momento tanto poco atteso quanto temuto da chi ami davvero il suo coinquilino peloso.
Parla della più definitiva delle certezze, aggiunge. Eppure, lo è davvero? O forse loro, in fondo, in modi a noi sconosciuti non ci lasciano mai?
Forse, loro non conoscono il concetto di addio. Gli animali, più vicini alla Madre Terra più di quanto noi non lo saremo mai, sanno che tutto a modo suo ritorna a lei e si ripresenta in altra forma. O forse, suggerisce il legame con i nostri animali raccontato da Jenny Jinya, persino senza variazioni.
… e di mute parole che scorrono sulle mie guance.
La sua umana non lo sa, non ne è consapevole, ma Luna non se n’è mai andata, né lo farà.
“Micia… Micia, è tempo di andare”
“No!”
“No?”
“Sono il suo angelo custode, ora…”
“… la proteggerò con la mia stessa vita”
“Ma non hai più una vita, Micia”
“Non importa…”
“… in tal caso, la proteggerò con tutta la mia anima”.
Le storie di Jenny Jinya non sono soltanto piene di amore e sensibilità, insegnando sentimenti positivi. Fanno bene agli animali anche in modo molto più concreto. Infatti, spiega l’artista sulla sua pagina Facebook, del totale delle donazioni che riceve il 30%, ogni mese, è destinato a un differente rifugio, o organizzazione.
Un cuore d’oro, per davvero!