Il Macairodo, antico felino del Miocene e antenato dei nostri gatti domestici
Le origini del nostro amato gatto, sia in termini di rapporto con l’uomo sia in ambito biologico, sono piuttosto affascinanti. Vi abbiamo già raccontato dello Pseudaelurus, felino dell’era Cenozoica vissuto circa 35 milioni di anni fa. Oggi, ci avviciniamo un po’ di più al presente e vi presentiamo il Macairodo.
Il Macairodo (Machairodus) si colloca nell’era Cenozoica, e per la precisione nel Miocene. Ha calcato il nostro pianeta tra gli 11,6 e i 5,5 milioni di anni fa, e faceva parte della famiglia dei Felidae esattamente come il nostro Felis catus.
Nell’immagine poco sopra sono certamente evidenti i lunghi denti aguzzi, e in effetti era proprio la dentatura il punto di forza di questo felino.
Dotate di margini seghettati simili a quelli dei nostri moderni coltelli da carne, erano lunghi circa quindici di centimetri ed erano robustamente innestate nella mascella. Se utilizzate per ferire una vittima in corsa, con ripetuti morsi ai fianchi, avrebbero potuto tuttavia danneggiarsi; per questo la loro forza stava nella profondità del morso.
In caccia, il Macairodo utilizzava tecniche di agguato. Le zampe, corte ma muscolose, non gli permettevano una gran resistenza in corsa regalandogli invece una notevole capacità di salto. Così, al momento migliore, il Macairodo terminava i suoi agguati con un balzo poderoso e spalancando la bocca piantava le zanne nella gola della sua preda. Successivamente, una volta abbrancata la carne, portava indietro il capo con forza e affondava i denti, recidendo arterie e trachea.
Proprio la tigre e il leone hanno ereditato questa dinamica, con la differenza che il loro scopo è sottrarre l’aria alla preda finché essa crolla inerme e indifesa.
A chiusura di questo articolo, vi regaliamo una curiosità: proprio la famosa tigre dai denti a sciabola discende dal Macairodo!