Il mio gatto è annoiato? Ecco come capirlo
La ricerca della felicità è una questione complessa per ogni essere umano. E non solo, il problema riguarda anche i nostri gatti. In particolare, è nostra responsabilità far sì che la vita dei nostri mici sia soddisfacente. Riguardo ciò, partendo dal presupposto che ogni gatto ha il suo carattere specifico, quel che è certo è che un gatto che si annoia non è felice. A questo punto, la domanda sorge spontanea: il mio gatto è annoiato? Ecco come capirlo.
A capirlo ci aiuta la psicoetologa felina Ewa Princi.
Un gatto annoiato cerca di sfogare la sua spasmodica ricerca di novità e intrattenimento principalmente in tre modi: cercando attenzione, dormendo o mangiando in maniera eccessiva.
Attenzione, ad esempio, se si nota che Micio “stalkera” noi o gli altri animali di casa costantemente, al punto da arrivare a fare dispetti. Il gatto è un animale curioso di natura, perciò è normale che in una certa misura si interessi alle nostre attività giornaliere; se, però, ci segue ovunque e attira la nostra attenzione ostacolandoci a modo suo fin troppo spesso, vale la pena di preoccuparsi. In nostra assenza, si sfogherà sulle distrazioni che gli può fornire la casa stessa. Lo stesso discorso si può fare in merito a un gatto dispettoso, che non lascia tregua ai conquilini quattrozampe arrivando a stressarli e infastidirli.
Il secondo segnale d’allarme da non ignorare è un aumento delle ore di sonno, o della richiesta di cibo. Se Micio mangia, o dorme, più di quanto non abbia mai fatto in precedenza, è possibile che cerchi in questo modo di scacciare la noia. Non capita del resto anche a noi, di riempirci la bocca con uno spuntino solo per passare un po’ il tempo, quando siamo alle prese con qualcosa di non proprio entusiasmante? Naturalmente, nel fare queste valutazioni, è doveroso ricordare che di natura il nostro Felis silvestris catus ha bisogno di parecchie ore di sonno; e che tale ammontare cresce in concomitanza della vecchiaia o anche di altre situazioni cliniche.
Il consiglio, dunque, è di mantenere un occhio vigile, senza allarmarsi alla prima avvisaglia. Una volta che è chiaro come capire se il gatto è annoiato, si può facilmente contrastare il problema.