Il mio gatto si fida di me? Ecco con che comportamenti lo dimostra
In alcuni casi è lampante, non c’è ombra di dubbio. Micio si fida di noi, apprezza la nostra compagnia e ci vuole bene. Non tutti i gatti però, sono così trasparenti, e a volte i loro comportamenti, se contraddittori, possono metterci in confusione e farci dubitare del loro affetto nei nostri riguardi. Tanto che a volte viene da chiederci: “Il mio gatto si fida di me?”
Per fugare ogni dubbio, tuttavia, basta fare attenzione a determinati segnali e comportamenti.
La coda tenuta alta
Chi conosce i gatti, sa bene che si esprimono con tutto il loro corpo, coda inclusa.
Nello specifico, se Micio ci viene incontro trotterellando, e con la coda ben alzata in aria, ci sta comunicando che è felice di vederci.
Uno sguardo curioso e attento
Questo è uno dei segnali più sottovalutati. C’è da ammettere, a onor del vero, che lo sguardo del gatto sa essere parecchio enigmatico e non sempre è immediato comprenderne il significato.
Se, però, Micio cerca i nostri occhi con i suoi, o è spesso intento a guardarci, possiamo stare sicuri che con noi si sente al sicuro. Soprattutto perché, tra felini, generalmente incrociare lo sguardo con un’altra creatura significa sfidarla, comunica aggressività.
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Si struscia sulle nostre gambe
È indubbiamente vero che, per le nostre tigri domestiche, strusciarsi addosso a noi significa anche spargerci addosso il loro odore. Sono, dopotutto, creature territoriali.
Territoriali, e possessive di ciò che ritengono loro. Il fatto che ci marchino come loro proprietà è in se stesso un segno di affetto!
Leccatine occasionali (o di abitudine)
Questa è facile, ma la elenchiamo ugualmente.
Un gatto che ci lecca, è affezionato a noi. E non solo: ci segna così come membro della sua idea di famiglia.
Dorme vicino a noi
Se dorme con noi o vicino a noi, è assolutamente sicuro: Micio si fida di noi. Senza ombra di dubbio.
Non si metterebbe mai spontaneamente in una situazione di tale vulnerabilità se non fosse sicuro che non gli faremmo mai del male.
E voi? Quanti segni di affetto e fiducia contate nel vostro gatto?