Mai come nei tempi recenti, siamo sempre più consapevoli di come il contesto sociale in cui viviamo possa influenzare la salute fisica. Lo stress sa essere un vero e proprio veleno per il nostro benessere. Dunque, perché non dovrebbe essere lo stesso per i nostri amici a quattro zampe? In effetti, se vogliamo credere a uno studio della Nottingham Trent University, tutti noi influenziamo il benessere dei nostri gatti col nostro comportamento.
La ricerca di cui parliamo è stata condotta da Lauren Finka e alcuni colleghi, ed è disponibile sulla rivista online Plos One. Il nocciolo della ricerca è riassumibile in queste frasi, tratte direttamente da essa.
“La personalità umana può influenzare in modo sostanziale la natura delle cure fornite alle persone a carico. Il collegamento è stato ben studiato in genitori e figli, mentre si sa relativamente poco di questa dinamica applicata ai rapporti uomo-animale”
L’indagine si è focalizzata sui gatti, e su cosa i loro miagolii comunicassero, oltre che sulla tipologia di personalità dei loro umani, valutata in cinque fattori: piacevolezza, coscienziosità, estroversione, nevrosi, apertura.
I risultati hanno dimostrato come il detto secondo cui l’animale assomigli al “padrone” sia, in effetti, veritiero. Infatti, sono stati rilevati importanti elementi di somiglianza tra ogni gatto e il relativo umano.
E così, ad esempio, è stato notato che i gatti a contatto con umani nervosi, sono quelli a mostrare problemi di natura comportamentale, quali: ansia, stress o aggressività. I gatti che convivono con un umano che risulta “gradevole” agli altri, invece, sono in media quelli più snelli e atletici.
Questo è stato il commento di Lauren Finka al Telegraph.
“Molti proprietari considerano i propri animali domestici come membri della famiglia a tutti gli effetti, stringendo con loro legami molto profondi. È quindi assai probabile che gli animali possano essere influenzati dal modo in cui li gestiamo e interagiamo con loro, e che a loro volta entrambi questi fattori siano condizionati dalle nostre differenze di personalità”
Stando così i fatti, sì, in definitiva influenziamo il benessere dei nostri gatti col nostro comportamento. Riflettiamoci, la prossima volta che i nostri mici ci sembrano depressi o ammalati per cause non ben definibili fisicamente: la causa potremmo essere proprio noi!