Il nuovo canile sanitario di Torino sarà costruito entro il 2019
Se pure è vero che a volte i comuni sono negligenti nei riguardi della gestione del randagismo, esistono per fortuna anche casi in cui questa pessima fama viene smentita. È sicuramente il caso di Torino, la cui Giunta ha approvato il progetto riguardante il nuovo canile sanitario di Torino, da mettersi in atto entro il 2019.
A Torino esiste già un canile rifugio, allocato in via Cuorgnè. Proprio a fianco del canile rifugio sorgerà quello sanitario, in modo da favorire anche la gestione dei randagi in affido e cura alle strutture e l’interscambio tra di esse.
Se la costruzione dell’opera sarà possibile bisogna ringraziare non solo la buona disposizione del Comune, bensì anche un misterioso donatore che ha stabilito, nel suo testamento, che 400.000 Euro del suo patrimonio fossero utilizzati a favore di cani e gatti dopo la sua morte. Una quota che copre poco meno di 1/4 della somma totale necessaria, che ammonta a 1,85 milioni di Euro.
Il nuovo canile sanitario conterrà uffici, due ambulatori, locali per gatti con gravi patologie, aree specifiche per cuccioli di cane e di gatto, spazi tecnici e stanze di servizio. Saranno inoltre costruiti tre padiglioni, destinati a ospitare 14 box per cani in osservazione.
L’idea di un canile sanitario da affiancare a quello rifugio è decisamente geniale. In questo modo, il canile rifugio può focalizzarsi sul rendere più piacevole possibile la permanenza agli ospiti, perché a gestire le emergenze sanitarie pensa invece, appunto, il nuovo canile sanitario di Torino. Non solo, la presenza di spazi appositi per la degenza permetterà di ridurre la diffusione di germi e malattie tra gli ospiti sani del canile rifugio.
Questa volta, bisogna ammetterlo, il Comune di Torino si merita un applauso. Ora, se venisse risolta l’emergenza dei bocconi avvelenati di Borgata Lesna, tutto davvero sarebbe perfetto nell’area del torinese e nella sua periferia.