Quando si parla di gatti, il Giappone salta alla mente principalmente per tutti i prodotti pazzerelli a tema lì commercializzati. Eppure questa terra ha anche un lato oscuro, molto meno noto, fatto di abbattimento periodico dei randagi, esattamente come avviene negli Stati Uniti. È stato proprio per sensibilizzare la popolazione verso i gatti ed aumentare le adozioni che è nato in Giappone il primo treno con gatti.
Il primo treno con gatti del Giappone è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la società ferroviaria Yoro Railway Company e il cat cafè Kitten Cafè Sanctuary. La prima ha fornito i mezzi di trasporto, il secondo 30 gatti. Per un’unica giornata, il 10 settembre, i mici hanno viaggiato per due ore e mezza sulla linea in partenza dalla città di Ogaki, città della prefettura di Gifu.
The world's first cat train is in Japan!????????
Gepostet von Japan and Japanese am Montag, 24. September 2018
Inutile dire che i 40 posti resi disponibili sono andati a ruba, e i passeggeri sono stati ben lieti di pagare la modica cifra di 27 Dollari per un pranzo leggero… e poter viaggiare assieme a gatti adorabili e coccolosi.
Il treno con gatti, che a un occhio distratto può sembrare un’iniziativa frivola, ha invece scopi che si possono decisamente definire nobili.
Non solo parte del prezzo del biglietto è andato a beneficio del Kitten Cafè Sanctuary, l’idea alla base di tutta l’iniziativa è sensibilizzare i giapponesi all’adozione.
Miho Taguchi, che è stata presente sul treno come delegata del Kitten Cafè Sanctuary, ha dichiarato:
“I gatti sono giocosi come sempre, e sembrano divertirsi. Vorrei che più persone fossero consapevoli dell’abbattimento dei gatti randagi. Se qualcuno è interessato ad adottare un micio, è invitato a presentarsi al nostro negozio”
Nel 2004 i gatti abbattuti sono stati 238.929; nel 2016 il numero è sceso a 45.574. Ciò significa che le adozioni, poco alla volta, stanno crescendo in numero.
Tutti i passeggeri sono apparsi deliziati, del tutto soddisfatti dall’esperienza e privi di alcun rimorso. Non resta che sperare che la strategia funzioni e sempre più giapponesi scelgano di portare un gatto a casa con loro!