È finita in carcere per aver nutrito gatti randagi: assurdo ma vero
Qualche volta, tendiamo a pensare, e non senza ragione, che la legge italiana sia la peggiore in merito a tutela degli animali, perlomeno nell’ambito dei paesi occidentali. Eppure non è esattamente così. Accade di peggio sul nostro pianeta. Nello stato americano dell’Ohio, una donna è finita in carcere per aver nutrito gatti randagi.
La signora Nancy S. fa la gattara, per così dire, da tempo. Per la precisione dal 2017, quando ha perso il marito e i suoi mici. Nello stesso periodo, i vicini di casa hanno abbandonato i loro, così lei, per combattere la solitudine, ha iniziato a occuparsi dei randagi bisognosi. Fino a che una piccola colonia ha iniziato a contare su di lei per sopravvivere.
Ne avevo circa 6-8 di gatti adulti. E ora sono arrivati anche quelli piccolini. I miei mici mi mancano tanto. Sono morti, ed è morto anche mio marito. Io sono rimasta sola e loro qui fuori mi tengono tanta compagnia.
(Fonte: Cleveland.com)
I residenti della zona, indispettiti dalle sue abitudini e forti del fatto che, ahimè, all’interno della città è in vigore un’ordinanza che proibisce di accudire animali selvatici di qualsiasi specie, l’hanno denunciata multiple volte. Denunce che a Nancy sono costate più di 2000 Dollari in multe. Ora, passerà 10 giorni in carcere per aver nutrito gatti randagi.
Non sapevo che ci fosse una legge. Ci ho messo un po’ di tempo a capirlo.
E i mici, in tutto questo? Pare che siano stati rimossi dalla zona, con l’aiuto anche di alcune associazioni animaliste. Speriamo, a questo punto, che altrove possano godere di permanenza migliore.