In Indiana si può pagare il parcheggio in donazioni per gatti
Qualche volta, la legge statunitense sa essere davvero ingiusta nei riguardi degli animali, come dimostra il recente caso dell’arresto di una gattara. Fortunatamente, in altre occasioni la legislazione e le forze dell’ordine si distinguono in positivo. Ad esempio in Indiana, nella città di Muncie, grazie a un accordo tra la polizia e un rifugio della zona è possibile pagare il parcheggio in donazioni per gatti.
Quando il rifugio per animali della cittadina, il Muncie Animal Care & Service, si è ritrovato a prendersi cura di più di 350 gatti, in suo aiuto sono venute proprio le forze di polizia locali.
L’idea di permettere di pagare la quota del parcheggio con beni di altra natura non è nuova. È pratica diffusa nei campus universitari, che così sostentano se stessi, e nelle aree vicine alle scuole, che in questo modo portano “a casa” suppellettili utili. Così, quando la polizia di Muncie è venuta a conoscenza delle difficoltà del rifugio, ha deciso di prendere esempio da casi similari e tendere una mano ai volontari e ai loro mici.
Come spiega il post pubblicato dal Muncie Animal Care & Services, pagare il parcheggio in donazioni per gatti è semplicissimo: i beni possono essere consegnati sia presso la polizia che presso il rifugio.
L’ulteriore effetto di queste iniziative è che spesso scardinano la generosità delle persone. È più facile, e viene più naturale, fare donazioni a un ente bisognoso dopo che si è compiuto un primo passo in questo senso. E infatti, in soli cinque giorni è giunto al rifugio un ammontare straordinario di cibo, lettiere, medicine e oggetti vari.
Perché non importare questa idea anche in Italia? Sarebbe un ottimo passo a favore degli animali!