In memoria di Missy, la micia della fermata 39
Ci sono gatti che amano farsi una passeggiata per poter cacciare piccoli animali, altri che si accontentano del posto al sole in giardino. E poi c’era la dolce Missy, una gatta di Havant (Hampshire, Regno Unito) che aveva eletto come suo angolino del riposo la panchina della fermata 39. Era una presenza conosciuta e amata da tutti, o meglio quasi tutti, evidentemente, dato il triste epilogo della sua esistenza.
Missy amava le coccole, le persone e la loro compagnia, compagnia che si gustava ogni giorno quando i cittadini si sedevano lì con lei, aspettando il bus. In verità alla micia quel tratto di strada con la sua erba verde era sempre piaciuto, anche prima che venisse installata la panchina. I passeggeri l’adoravano, gli autisti anche. Qualcuno, ancora non ben identificato, no. Perché Missy è stata trovata in fin di vita negli ultimi giorni di gennaio 2016, con la mascella spezzata, una frattura del cranio e priva di tutti i denti. C’è stato ben poco da fare oltre a darle la pace con l’eutanasia. Un veterinario, considerando la natura delle ferite, ha però dichiarato che combaciano con quelle che potrebbero essere state inflitte da diversi, deliberati calci. Pensare che lei si aspettava probabilmente carezze, pensare alla fiducia tradita, fa ancora più male. Un secondo veterinario è invece dell’opinione che sia stata vittima di un incidente stradale; ma anche così, perché non fermarsi e soccorrerla?
La cittadinanza di Havant si è stretta attorno agli umani di Missy, l’anziana coppia Richard McCormick e sua moglie Clara. La micia era con loro da nove anni, e la sua perdita è stata davvero un duro colpo. Era entrata in casa loro quando aveva solo 3 anni, in seguito alla richiesta di un amico di famiglia costretto a partire per l’università.
E l’intera città la piange insieme a loro.
I concittadini di Richard e Clara si sono spinti a un gesto vero d’amore: seguendo il suggerimento del signor Craig Cockram, hanno aperto una raccolta fondi per poter costruire una targhetta in memoria di Missy. E il denaro raccolto è stato ben superiore a quello necessario.
Un gesto che ha preso di sorpresa Richard e Clara, ancora troppo distrutti dalla perdita della loro micia, però, per assimilarlo a pieno. Hanno espresso il desiderio che il denaro in eccesso vada a un rifugio o un’associazione dedicata agli animali.
Il nostro pensiero in merito a questa triste storia è perfettamente riassunto dalle dichiarazioni di Karen Wells, la figlia dei signori McCormick, che traduciamo per voi nelle righe seguenti, e conclusive, di questo articolo.
È orribile. Chi ha fatto questo deve essere consegnato alla giustizia.
So che ci sono persone che pensano ‘e dai, è solo un gatto’. Non è così, si tratta di una creatura vivente. Non si dovrebbe attaccare e prendere a calci un animale indifeso. Non è un comportamento accettabile.
Tutto questo mi riempie di rabbia, non solo per quello che è stato fatto a Missy, ma anche per il modo in cui ha colpito mamma e papà.
Voglio solo che il colpevole paghi. Perché Missy non è stata investita, qualcuno l’ha presa a calci o qualcosa di simile.